Lamezia Terme, (Cz) incontro editori televisivi calabresi
Cronaca Calabria

Lamezia Terme, (Cz) incontro editori televisivi calabresi

giovedì 16 febbraio, 2012

LAMEZIA TERME ( Cz) 16 FEB. 2012 - In data 14 febbraio 2012, in Lamezia Terme, si sono riunite le emittenti televisive calabresi, per  discutere e approfondire le principali problematiche del settore, con prioritario e particolare riferimento

ai seguenti punti:
- il varo imminente del digitale terrestre in sede regionale;
- le connesse questioni relative agli ingenti investimenti tecnici richiesti che comportano un'adeguata
  e precisa pianificazione dei carichi finanziari per le imprese televisive, il rinnovamento delle linee
  editoriali, alla luce dei più moderni contenuti richiesti dall'avvento dei canali tematici;
- la condivisione di un qualificato percorso di crescita del settore, valorizzando il ruolo
  dell'informazione e della comunicazione televisiva regionale a favore dell'utenza, nel rispetto delle
   istituzioni e del principio di autonomia e trasparenza;
- la costituzione di una 'sindacation' televisiva regionale denominata “Associazione Tv Locali
  Calabria”.

- La stesura di un Codice Etico delle televisioni indipendenti Calabresi.
All'iniziativa di costituire la denominata “ASSOCIAZIONE TV LOCALI CALABRIA” hanno
aderito le seguenti emittenti:[MORE]

CALABRIA TV, CALABRIA UNO, CANALE 10, CITY ONE, ESSETV, METROSAT,
PROMOVIDEO GERACE, REGGIO TV, RETE 3, RETE KALABRIA, RTC, RTI, SILA TV,
TELE A1, TELE A57, TELE DIOGENE, TELE JONIO, TELELIBERA CASSANO, TELE
LOCRI, TELEMIA, TELERADIO SUD, TELEREGGIOCALABRIA, TELEVIDEO PM,
VIDEO CALABRIA, VIVAVOCE TV


Nel corso della riunione si è sviluppato e articolato un ampio e approfondito confronto che ha messo al
centro il valore straordinario di un patrimonio d'imprese, modelli di comunicazione, servizio alle
istituzioni locali, provinciali e regionali della Calabria che non solo va rispettato e tutelato ma ancor di
più rafforzato e valorizzato all'insegna della legalità e del rispetto delle regole.

Non a caso tra tutti i principali gruppi editoriali televisivi, appare forte e unanimemente avvertita la
preoccupazione e il rischio che la Calabria possa e debba subire un pesante e iniquo 'digital divide'
rispetto a tutto il sistema radiotelevisivo nazionale e internazionale.

In questo senso, proprio nel rispetto dei diritti alla qualità della ricezione televisiva da parte dell'ampia
platea calabrese, si è inteso avviare una proficua collaborazione e un coordinamento costante e stabile
tra le emittenti, nell'interesse esclusivo del pluralismo e del rispetto degli ascoltatori dislocati in ogni
ambito territoriale e locale.

A tal fine si è fortemente evidenziata l'urgenza di ottenere dalle competenti autorità istituzionali
regionali una rapida risposta, concreta e scadenzata, alle ormai inderogabili e pressanti esigenze
operative poste dalla data certa del prossimo 'switch-off' che rischia di lasciare le imprese in condizione
di incertezza e insicurezza gravissima, di impedire ai calabresi di godere del proprio diritto a una
televisione di qualità, abbandonando gli utenti alla confusa soluzione del 'fai da te'.

In mancanza di tale necessaria attenzione e sostegno tutte le emittenti televisive calabresi, anche al fine
di tutelare il più alto interesse collettivo e pubblico dell'utenza, metteranno in atto e manifesteranno le
proprie preoccupazioni con adeguate azioni di denuncia e sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
Per questo gli editori fanno appello alle istituzioni regionali competenti di prendere atto della positività
di questa scelta di coesione e unità, totalmente condivisa dal mondo televisivo calabrese, la cui azione
è esclusivamente finalizzata ad ottenere le giuste risposte alle legittime istanze del settore.

 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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