Mpa: quando la maggioranza non esiste c'è un'unica strada: si va a casa

giovedì 18 novembre, 2010

Riceviamo e pubblichiamo

CATANZARO - Ha fatto bene il capogruppo del Pdl Tallini a rimarcare nella scorsa riunione del consiglio comunale la mancanza di una maggioranza coesa che permetta all’opposizione di lavorare nel suo ruolo di controllore dell’attività amministrativa di governo, che oggi non c’è. Ha fatto bene a porre l’accento sulla debacle del centrosinistra che oggi si avvia a lasciare il comune di Catanzaro in una situazione preoccupante.[MORE]

I cosiddetti “traditori”, se a Palazzo de Nobili esistesse ancora un minimo di etica, andrebbero allontanati e isolati, ma questo non avviene semplicemente per la mancanza di coraggio. Bene avrebbe fatto il Sindaco Olivo a mandare tutti a casa nel mese di giugno, quando la sua maggioranza andò sotto nella votazione relativa la nomina del componente del collegio dei revisori dei conti del Comune. Di certo non avrebbe dato possibilità, a chi fino ad oggi ha utilizzato la politica del doppio forno, di portare questo consiglio ai minimi storici. Ai tempi, ricordiamo, dichiarò che la maggioranza presente nell’aula non era più quella scaturita dalle urne nelle elezioni del 2006, ma un’altra, nella quale lo stesso non si riconosceva.

Oggi chiediamo al primo cittadino, dopo il rimpasto di quest’estate, quale sia il suo pensiero in proposito e soprattutto se tornando indietro ritirerebbe le dimissioni. Di certo, conoscendo la mancata sterzata che avrebbe voluto e la condizione attuale, siamo certi che quantomeno la sua decisione vacillerebbe molto di più.

In un consiglio comunale dove ad oggi si svolgono i lavori grazie alla presenza di un’opposizione cosciente e matura non c’è spazio per sottorifugi e soprattutto per giochi di poltrona che a fine legislatura porteranno un solo risultato: quello di togliere al centrosinistra la minima possibilità di offrirsi ai futuri elettori come gruppo serio, solido e soprattutto affidabile. Offriamo noi una proposta alternativa agli svaghi seriosi che si presenteranno anche nella prossima seduta: quando una maggioranza non esiste più, si va a casa.

Carmine Gallippi – Commissario Provinciale MpA

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