Nucleare Iran: Ue embargo totale petrolio entro luglio
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Nucleare Iran: Ue embargo totale petrolio entro luglio

lunedì 23 gennaio, 2012

BRUXELLES, 23 GENNAIO 2012- Raggiunto un accordo tra i ministri degli Esteri dell'Unione europea, per intimare un embargo petrolifero contro l'Iran. Gli Stati dell'Eurozona avranno tempo fino al 1 luglio per rescindere i contratti petroliferi in corso con l'Iran, invece per i contratti di nuova fornitura il blocco sara' immediato. Come evidenzia una nota del Consiglio affari esteri, si procederà ad un riesame delle misure riguardanti il petrolio prima del primo maggio prossimo.

I 27 paesi dell'Ue, "tenuto conto della preoccupazione crescente per il programma nucleare di Teheran, hanno dunque esteso oggi le sanzioni contro l'Iran, con l'obiettivo di restringere le sue fonti di finanziamento". Inoltre, i ministri degli Esteri dell'Ue hanno approvato anche sanzioni contro la banca centrale iraniana, stabilendo il congelamento dei beni della Banca centrale iraniana ed il divieto del commercio d'oro, metalli preziosi e diamanti con gli organismi pubblici iraniani e la Banca centrale. Deciso, anche, il divieto dell'importazione di prodotti petrolchimici e l'esportazione di tecnologie essenziali per questo settore. [MORE]

Il consiglio, infine, ha ritenuto necessario un congelamento dei beni e un bando sui visti ad altre tre personalità del regime e ad altre otto entità. In merito al suddetto embargo petrolifero, il ministro degli esteri Giulio Terzi al suo arrivo al Consiglio esteri Ue, ha dichiarato, "Ci sono prospettive positive per una decisione positiva". Il ministro ha, inoltre, aggiunto, "L'Italia è con l'Europa. Stiamo certamente con l'Europa. Terzi ha sottolineato che l'Alto rappresentante della Ue Catherine Ashton, "Sta ancora aspettando una risposta da parte dell'Iran all'invito rivoltogli a nome del gruppo '5+1' per una ripresa dei negoziati".

Il ministro ha spiegato la posizione dell'Italia sostenendo che, "Siamo stati un elemento di impulso per spingere verso la politica del 'doppio binario'". Per il ministro, "La pressione continuerà affinché l'Iran torni al tavolo dei negoziati e sospenda il programma di arricchimento del nucleare". Infine, per quanto riguarda le sanzioni petrolifere della Ue contro l'Iran, il ministro ha precisato che saranno "graduali perché il mercato possa assorbirne l'impatto. Non prevediamo un impatto importante sull'economia globale e sulle forniture globali".

(Fonti: Ansa, Adnkronos. Fotogramma: immagine di Catherine Ashton, asca.it)

Rosy Merola


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