Perugia, Baldelli: "Bene L.r. su infrastrutture per telecomunicazioni"
Politica Umbria

Perugia, Baldelli: "Bene L.r. su infrastrutture per telecomunicazioni"

mercoledì 18 dicembre, 2013

PERUGIA, 18 DICEMBRE 2013 - Quest'oggi sul sito provinciale di Perugia è stato divulgato il seguente comunicato. “Plaudo all’approvazione , in Consiglio regionale, del disegno di legge dal titolo “Norme in materia di infrastrutture per le telecomunicazioni “.

In Provincia mi sono fatto portatore, da tempo, dell’esigenza di sviluppare la banda larga, di rafforzare le reti informatiche che interessano gli Enti e le Istituzioni di proprietà provinciale, con particolare attenzione alle scuole, di tessere le fila di una sinergia interistituzionale tra Provincia e Regione volta al raggiungimento dell’obiettivo dell’estensione della banda larga – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli. [MORE]

Presto andrà in approvazione, in Consiglio una mia proposta , nata da un interessante confronto nella Commissione che presiedo, alla quale tutti i commissari hanno dato il loro significativo contributo, per l’inserimento di Internet come  "bene comune“ nello Statuto provinciale . Nell’alfabeto dei diritti moderni di ogni cittadino partecipe e consapevole, la fruizione, la più diffusa possibile , delle reti telematiche, diventa imprescindibile, così come diventa indispensabile, ad un tessuto imprenditoriale sempre più internazionalizzato, una banda larga capillarmente diffusa.

Il disegno di Legge approvato oggi in Regione, rappresenta una tappa significativa in questo senso e viene , in tutti i casi, dopo un’intensa opera di estensione della fibra ottica, avvenuta con la supervisione regionale, opera che ha portato alla posa di 140 km di fibra ottica nel territorio regionale , ai quali si aggiungerà presto una quantità più o meno corrispondente, lungo la dorsale appenninica. Il tutto con la massima attenzione verso scelte le meno impattanti possibili nel cablaggio, a beneficio di centri storici e aree ambientali di pregio. Colmare, nel campo della banda larga, il differenziale di sviluppo che separa l’Umbria dai più evoluti Paesi europei e mondiali, diventa da oggi più agevole, con un supporto legislativo coerente, ben strutturato, nato dalla partecipazione democratica e dall’ascolto dei bisogni dei territori.

Decisivo sarà, soprattutto il passaggio successivo, ossia l’azione verso il Governo e il Parlamento: in queste sedi, in maniera particolare, si deve invertire la rotta e ripristinare, per lo sviluppo della banda larga, quei fondi che qualche mese fa sono stati distolti a beneficio di altre voci, con un grave colpo inferto alla modernizzazione del sistema Paese e a quella competitività di cui ci si riempie la bocca di continuo, salvo poi compiere scelte in totale antitesi con essa. Aspettiamo al varco dunque anche i rappresentati del territorio in Parlamento, rispetto ad una partita fondamentale, rispetto alla quale vanno dati rapidamente segnali significativi e tangibili, dopo che la Regione, oggi, ha detto con forza di voler giocare fino in fondo il proprio ruolo”.

(Fonte Provincia Perugia)


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