Piazza Affari, Resoconto della giornata (05/09/13): Telecom Italia mantiene alto il Ftse Mib

giovedì 5 settembre, 2013

MILANO, 05 SETTEMBRE 2013 – Milano grazie alla buona performance di Telecom Italia, archivia la seduta odierna sopra la parità, con il Ftse Mib a +0,78% a 16.842 punti. Stessa sorte anche delle consorelle europee che beneficiano della decisione della Bce, che ha deciso di matenere invariato il costo del denaro. A Parigi, il Cac 40 chiude a +0,66%, Dax 30 +0,48%, Ftse 100 +0,89%, Ibex 35 +0,7%. Al momento della scrittura, Wall Street sta viaggiando su un territorio positivo, con il Dow Jones a +0,17% a 14.956 punti base e il Nasdaq a +0,28% a 3.659 punti. Si difendono bene anche le Borse dell'area Asia-Pacifico, tenute in alto da Mumbai che ha chiuso questa mattina a +2,23%. In controtendenza solo Sydney (-0,37%), mentre Tokyo è rimasta ferma.

SGUARDO MACROECONOMICO – Tornando alla Bce, anche questa volta, ha deciso di lasciare invariato il tasso di riferimento allo 0,50%, con un tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale all’1% e quello sui depositi allo 0%. «La politica monetaria della Bce resterà accomodante finchè necessario, secondo quanto indicato nella guidance di luglio», ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi. Intanto, stamattina Confcommercio - riguardo all’arresto della caduta dei consumi nel mese di luglio – ha dichiarato: «Le informazioni ad oggi disponibili, "portano a ritenere che, all'inizio dell'estate, l'economia italiana abbia raggiunto il punto di minimo del ciclo economico. Occorre, dunque, guardare a questa fase con molta attenzione perché la fine della riduzione dei consumi non delinea automaticamente un profilo di ripresa a breve termine». Per quanto riguarda i dati macro americani, migliorano le rilevazioni sull'occupazione che è cresciuta di 176 mila posti di lavoro ad agosto, anche se un valore inferiore rispetto alla stima di 180 mila unità. Diminuiscono anche le richieste di disoccupazione: nella settimana al 31 agosto le domande si sono portate a 323 mila unità, in flessione di 9 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente e sotto le aspettative di 330 mila unità.

PIAZZA AFFARI – Exploit di Telecom Italia che si impenna chiudendo a +8,39% a 0,607 euro. Chiusura mista per il comparto bancario sull’indice principale: Banco Popolare +0,57%, Mps +0,51%, Bper +0,83%, Intesa Sanpaolo +0,46%, Mediobanca +2%, Unicredit +0,61%, Bpm -0,08% e Ubi Banca -0,55%. In flessione Salvatore Ferragamo (-1,63% a 25,28 euro) e Saipem (-1,39% a 16,34 euro) e Eni (-0,17% a 17,27 euro). Infine, in lieve aumento lo spread tra Btp e il Bund tedesco, che ha chiuso a 250 punti base, col tasso sul decennale del Tesoro al 4,54%.

Rosy Merola [MORE]

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