Piazza Affari, Resoconto della giornata (25/07/2013)

giovedì 25 luglio, 2013

MILANO, 25 LUGLIO 2013 - Seduta nervosa per Piazza Affari, che ha visto il Ftse Mib - alla fine - terminare in flessione dello 0,07% a 16.431. In flessione, ad eccezione dell'Ibex (+1,09%) - anche le consorelle europee: il Dax ha segnato un -0,96%, il Cac 40 (-0,17%) e il Ftse 100 (-0,49%). Seduta altalenante anche per le borse Usa che, al momento della scrittura - tornate da poco, dopo aver toccato i minimi intraday, sopra la parità. A poco più di due ore e mezza dalla chiusura il Dow Jones è a 15.513 punti base (-0,19%), mentre il Nasdaq è sopra la parità a 3.596 punti base (+0,45%), questo grazie al +27% registrato da Facebook all’indomani della pubblicazione della trimestrale.

Restando Oltreoceano, i dati macroeconomici diffusi oggi sono stati contrastati: nella settimana fino al 20 luglio le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate portandosi a 343.000 unità, in aumento di 7.000, rispetto al consenso posto a 340.000 unità. Bene, invece gli ordini di beni durevoli che a giugno sono cresciuti del 4,2% a livello mensile, contro il +1% del consenso.

A piazza Affari, sul listino principale segno positivo per Bpm (+2,06% a 0,3923 euro), Mediobanca (+2,1% a 4,662 euro) e Gtech (+2,07% a 20,72 euro), Atlantia (+1,54%) e Azimut (+1,13%). Di misura, sopra la parità Terna (+0,31% a 3,244 euro). Invariata Telecom Italia (invariata a 0,528 euro). In flessione, Bper -1,06%, Ubi Banca -1,53%, Banco Popolare -1,37%. Prysmian (-0,87% a 15,96 euro), Salvatore Ferragamo(-1,89% a 25,46 euro), Diasorin (-2,03% a 32,26 euro), Campari (-1,64% a 5,705 euro) e Tenaris (-1,49% a 16,55 euro).

Rosy Merola [MORE]

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