Roma, trovato accordo per la costruzione dello stadio: via le torri e dimezzate le cubature
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Roma, trovato accordo per la costruzione dello stadio: via le torri e dimezzate le cubature

sabato 25 febbraio, 2017

ROMA, 25 FEBBRAIO- Dopo tre lunghe ore di trattative tra il Campidoglio, lo studio Tonucci e Boston nella serata di ieri, si è raggiunto un accordo per la costruzione del nuovo stadio giallorosso, che avrà sede a Tor di Valle.[MORE]


A farlo sapere e a spiegare i vari cambiamenti è la sindaca Virginia Raggi che, dopo l’incontro, annuncia in serata su Facebook:” #UnoStadioFattoBene: tre torri eliminate; cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà più soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido. Abbiamo rivoluzionato il progetto dello stadio della Roma e lo abbiamo trasformato in una opportunità per Roma”.


E aggiunge l’ecocompatibilità del progetto definitivo:” Abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla realizzazione dello stadio ma nel rispetto della legge e per il bene della nostra città. Ci siamo riusciti. Abbiamo evitato il progetto monstre ereditato dalla precedente amministrazione. A Tor di Valle nascerà uno stadio ma moderno, ecocompatibile, all'avanguardia dal punto di vista delle tecnologie ma soprattutto sarà un'opera che rispetterà molto di più l'ambiente e il territorio.”


Inoltre, spiega sul procedimento di realizzazione di tutte le opere: “Abbiamo previsto una convenzione con i costruttori: avranno priorità le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell'area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido grazie a cui si accorceranno i tempi per andare e venire dal litorale di Ostia".


Le trattative, rimandate di ora in ora anche per via di un lieve malore della prima cittadina romana, ha visto delle concessioni da entrambe le parti: la proposta della Roma e di Luca Parnasi, il costruttore, prevedeva una diminuzione delle volumetrie del trentacinque per cento, cifra troppo bassa che non ha convinto la rigida linea del “no alla speculazione” dei Cinque Stelle, arrivando pertanto ad un taglio finale delle cubature private del cinquanta per cento rispetto al progetto originario.


Giornata importante per la Roma, che si dice soddisfatta attraverso il d.g. Mauro Baldissoni:” È una giornata storica, siamo molto orgogliosi e felici per questo accordo che migliora il progetto che permetterà alla città di avere un intervento importante che deve essere di orgoglio, è un giorno storico non soltanto per la Roma".
 

A fine giornata ha avuto luogo una conversazione telefonica per reciproche congratulazioni tra James Pallotta, l’imprenditore e dirigente sportivo statunitense e la sindica Raggi.


Pallotta aggiunge:” È stato un percorso molto lungo, che potrebbe essere paragonato a quello fatto dai nostri antenati Romani in molte campagne del passato. Ma la prossima tappa di questo viaggio è di fronte a noi e, per questo, vorrei ringraziare prima di tutto i nostri tifosi. Sono i migliori al mondo.”


E conclude così:” Un grande ringraziamento va alla sindaca Virginia Raggi e al vicesindaco Luca Bergamo e a tutti gli altri membri dell’amministrazione, senza dimenticare Luca Parnasi e la sua squadra. E più di tutti voglio far sentire il mio grazie a Mauro e a tutto lo staff dirigenziale della Roma, che ha lavorato qui e all’estero, assieme ai giocatori e all’allenatore. Questa è una serata importante per la Roma. Non vediamo l’ora di costruire uno stadio che Roma possa mostrare a tutto il mondo del calcio. Forza Roma”.

(foto da Eurosport)

Eleonora Ranelli


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