ROMA, 12 FEBBRAIO 2014 - Spostato al 19 Marzo lo sciopero generale del trasporto pubblico. Le sigle sindacali protestano dopo aver rinunciato in data 5 Febbraio 2014. Al vertice della vertenza nazionale diverse questioni.
La prima è il mancato rinnovo del contratto da più di sei anni. La situazione di incertezza è causata dalla mancanza di fondi destinati agli enti locali, anche se si parla di un settore strategico per il nostro Paese. La seconda motivazione è l'assenza di manutenzione di gran parte delle infrastrutture, situazione resa ancora più evidente dal maltempo che ha colpito in questo periodo diverse città italiane.[MORE]
Lo sciopero durerà ventiquattro ore, ma saranno garantite le fasce protette. I sindacati che aderiscono all'iniziativa sono: Filt, Fit, Uilt, Ugl FNA e Faisa Cisal. Il mancato sciopero del 28 Febbraio, che ora passa al 19 Marzo, è stato richiesto dagli organi di garanzia, proprio per evitare ulteriore disagi ai cittadini che combattono oggi con il meteo.
L'importanza del trasporto pubblico è definita come importante solo a parole, secondo i sindacati che organizzano lo sciopero: " (...) nonostante da più parti si affermi il carattere strategico del settore da molteplici punti di vista, sociale, ambientale, economico e industriale, l'iniziativa politica di Governo, Regioni ed Enti Locali, risulta ancora inadeguata per una fattiva ripresa della trattativa contrattuale (...)" spiegano gli organizzatori.
Fonte: Repubblica.it
Annarita Faggioni
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