Una città nella città che si chiama umanità. Incontra il tuo prossimo incontra te stesso un progetto di AIParC Lamezia Terme
Pubblica Istruzione Calabria Catanzaro

Una città nella città che si chiama umanità. Incontra il tuo prossimo incontra te stesso un progetto di AIParC Lamezia Terme

domenica 17 marzo, 2024

La terza edizione di Giovanil…Mente ideata da AIParC Lamezia Terme presieduta dalla docente e giornalista Dora Anna Rocca quest’anno è all’insegna della solidarietà ed ha come tema “Incontra il tuo prossimo incontra te stesso”. È stata realizzata in attuazione dell’Accordo di collaborazione tra il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale e la Regione Calabria, FPG 2019 –2020-2021 e gode del patrocinio gratuito dei Comuni di Lamezia Terme, Maida, San Pietro a Maida, Feroleto, Serrastretta, Curinga, Diocesi di Lamezia Terme e della sponsorizzazione del Comune di Pianopoli. 

Ad aderire all’iniziativa le associazioni: Lucky Friends, Rsu Tamburelli di Lamezia Terme e RSU di Curinga, Caritas diocesana, Comunità Progetto Sud, Associazione di neurogenetica casa Alzal, Associazione volontari in ospedale, Associazioni selezionate dalle scuole. Le scuole aderenti sono: la Don Saverio Gatti, Pitagora, Pietro Ardito, Liceo classico F. Fiorentino, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Istituto Tecnico ragioneria V. De Fazio di Lamezia Terme, Scuole medie di: Pianopoli, Feroleto Antico, Curinga, Maida, San Pietro a Maida. Il primo step che è quasi giunto al termine vede la partecipazione di circa 400 studenti che, grazie anche alla collaborazione della Multiservizi di Lamezia Terme diretta da Alessandro Vescio e del trasporto scolastico dei Comuni aderenti al progetto, hanno l’opportunità di vivere delle esperienze di cittadinanza attiva all’insegna della solidarietà. 

Alla Lucky Friends grazie ai responsabili: Domenico La Chimea, Rosario Cortese, Lucia Perri gli studenti del liceo classico e del Liceo Scientifico hanno potuto svolgere attività di integrazione con i loro coetanei che come a tutti è noto stanno raggiungendo ottimi risultati nei giochi paralimpici. Nel nosocomio lametino, grazie all’Avo presieduta da Giovanna Torcasio gli studenti liceali hanno avuto l’opportunità di visitare alcuni reparti e gli studenti delle scuole medie di Maida e San Pietro a Maida hanno anche presentato uno spettacolino per i piccoli pazienti del reparto di pediatria. Nelle Rsu ed in particolare presso la casa Tamburelli di Lamezia Terme studenti del Liceo Scientifico e Classico e della scuola media Pitagora hanno svolto attività con gli anziani e grazie alla disponibilità della dottoressa Marilina Materasso sono stati organizzati in squadre sì da poter interagire con gli ospiti della casa nel rispetto dei talenti di ciascuno studente. Stesso dicasi per la visita alla Rsu di Curinga la cui direttrice fin da subito si è dichiarata disponibile all’accoglienza degli studenti. A casa Alzal gli studenti grazie al presidente Antonio Laganà e alla dottoressa Antonella Raso, coadiuvata da alcune operatrici hanno avuto l’opportunità di poter comprendere l’importanza dell’interazione con anziani affetti da demenza senile e della necessità di mantenere viva la loro memoria con giochi specifici ma soprattutto offrendo loro tanto affetto. Studenti della Scuola media Saverio Gatti grazie alla Comunità Progetto Sud fondata da Don Giacomo Panizza hanno potuto comprendere quanto sia importante entrare in delle situazioni in punta di piedi, sì da poter prestare la dovuta attenzione ai soggetti più deboli come i disabili o gli extracomunitari ai fini della loro integrazione. Molti studenti inoltre grazie alla Caritas diocesana diretta da Don Fabio Stanizzi hanno effettuato varie attività come contribuire alla preparazione dei pasti per i poveri, conferire con loro durante la colazione e servire loro i pasti. Alcuni discenti, partecipanti al suddetto Concorso, stanno svolgendo attività di volontariato inoltre presso il Campo di Addestramento (sito a San Pietro Lametino) dell’Associazione “Rocca Nucifera”ODV di Protezione Civile di San Pietro a Maida, altri presso la Casa di Riposo “San Francesco di Paola” di Maida, presso gli Oratori di Maida (referente Parroco Don Angelo Cerra), di San Pietro a Maida (referente Parroco Don Andrea Latelli), di Vena di Maida(referente Padre Franz Villca Rocha).

Il secondo step del progetto sarà l’invio entro il 30 aprile degli elaborati individuali o di gruppo (massimo 5 persone a gruppo), sulle attività fatte al link che presto l’Associazione invierà alle scuole. Gli elaborati saranno valutati da una giuria apposita e nel mese di giugno saranno proclamati i vincitori. A settembre dopo l’avvio dell’anno scolastico seguirà cerimonia di premiazione. Fanno sapere gli organizzatori: «Possiamo dichiarare con tranquillità che data l’ampia partecipazione degli studenti, degli Enti e delle associazioni, i ragazzi hanno avuto la possibilità di vivere delle esperienze significative e di comprendere come ci siano realtà in città e nel comprensorio in grado di compiere nel silenzio e nella quotidianità opere grandiose lontano dal clamore mediatico. Esiste un’altra città nella città che si chiama umanità»


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