TARANTO- Diciotto persone sono finite in manette, a Taranto, per usura, estorsione e riciclaggio. Stando alle indagini della Polizia, gli usurai prestavano denaro a imprenditori edili, commercianti, produttori di abbigliamento, ristoratori e piccoli industriali metallurgici per poi minacciarli. [MORE]
Gli agenti hanno perquisito in tutto 40 locali. Tra i soggetti sono rimasti coinvolti nelle indagini ci sono anche un avvocato, un commercialista ed un noto imprenditore, titolare di due negozi di abbigliamento e di altri esercizi commerciali. La Procura ha sequestrato, a titolo preventivo, 12 immobili, 9 autovetture, 2 motocicli, 4 esercizi commerciali, 3 aziende, 6 quote nominali di società appartenenti all’associazione criminale, per un valore totale di circa 6 milioni di euro.
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