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STRASBURGO, 27 NOVEMBRE- Resta senza risposta la vicenda Berlusconi. La Corte di Strasburgo archivia il caso senza sentenza ritenendo che “non vi sia alcuna circostanza speciale riguardante il rispetti dei diritti dell’uomo”.
Silvio Berlusconi si era rivolto alla Corte Europea dei diritti dell’uomo in ricorso contro l’obbligo di lasciare il suo seggio in Senato nel 2013 ed il divieto di presentarsi alle elezioni, in base alla legge Severino (L. 190/2012).
Nel ricorso si affermava che la legge Severino non avrebbe dovuto essere applicata in quanto i fatti di cui Berlusconi era stato condannato si erano verificati prima della sua entrata in vigore.
Silvio Berlusconi, hanno affermato i suoi legali, non aveva più alcun interesse verso il pronunciamento della Corte, data la già dichiarata riabilitazione del leader di Forza Italia da parte del tribunale di Milano, la sentenza "non avrebbe prodotto alcun effetto positivo".
Ludovica Portelli
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