Al via 'La Cantina Ideale',  il vino di qualità diventa anche Fashion
Economia Lazio

Al via 'La Cantina Ideale', il vino di qualità diventa anche Fashion

venerdì 29 luglio, 2011

Roma, 29 luglio 2011- Il connubio tra tradizione ed esperienza è alla base del progetto “Fashion & Quality Wines - La Cantina Ideale”, presentato oggi, alle Cantine Scrimaglio a Nizza Monferrato. Artefice ed ideatore di questo progetto è Roberto De Silva, amministratore unico dell’azienda agricola Il Botolo, che ha deciso di ripristinare una vecchia passione di famiglia, legata alla coltura delle viti e alla produzione di vini, nonostante il suo background come imprenditore nel cosmetico e farmaceutico.[MORE]


Insieme in questo progetto, oltre a De Silva , i soci fondatori di 'Cantina Ideale' sono Vallarino Gancia, azionista dell'omonima azienda di famiglia Gancia Spa e presidente di Federvini, e Pier Giorgio Scrimaglio, amministratore unico Scrimaglio snc, l'azienda di famiglia 100% di proprietà da più di 100 anni, fondatore di Fashion Wine, specialista in Licensing del Settore Automotive e del Settore Sportivo.

“La Cantina ideale” si prefigge di realizzare quattro obiettivi principali: 1) la fidelizzazione della clientela e l'attivazione di nuova clientela grazie all'impulso dei vini fashion, 2) la riattivazione di clienti con nuove proposte, eventi dedicati, nuove opportunità di acquisto, 3) l'unione di esperienza, conoscenza, contatti, professionalità, tradizione, innovazione, storia e territorio, 4) riuscire a realizzare un fatturato fra 6 e 8 mln di euro in tre anni.

I vini che sono stati selezionati, si articolano su due listini, i “classici” e i “fashion”. I primi comprendono vini classici piemontesi: Tenute Scrimaglio, Tenuta Il Botolo, gli spumanti, esclusivi Gancia e vini di altre regioni prodotti da piccole aziende agricole, selezionati da Lamberto Vallarino Gancia e da Vincenzo Muni, enologo Scrimaglio.

Tuttavia, il fiore all’occhiello della vetrina sono i “Fashion Wine Automotive” (Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Maserati), “Fashion Wine Sport” (Juventus, Milan, Roma, Napoli, Sampdoria, Lazio, Atalanta, Torino, Ajax, Nazionale Italiana Calcio, Bayern) e i “Fashion Wine Army” (Esercito Italiano, Marina Militare).

Come De Silva illustra, la rete commerciale potrà contare su “ottanta agenti via telefono, che si appoggeranno a sette, otto punti vendita” e che “una volta ottenuto l’ordine, la selezione di vini scelta arriverà direttamente a casa del cliente”.


Per ora, il mercato di riferimento in questa fase di start-up è l’Italia, ma non c’è alcuna preclusione per l’estero, “Iniziamo qui, ci consolidiamo e poi rimaniamo aperti a qualsiasi sviluppo. Non vedo controindicazioni a farci ambasciatori del vino made in Italy”, afferma De Silva. Infine aggiunge che anche se la proposta di partenza è rappresentata dai propri prodotti, i tre soci fondatori “sono disponibilissimi ad allargare la cantina ideale’ ad altri prodotti che meritino di essere trattati”.


Ad indirizzo di questo nuovo progetto Made in Italy non ci resta che dire: PROSIT!


Rosy Merola


Autore
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