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GENOVA, 13 NOVEMBRE 2013 - E' un'Italia povera e sulla strada dell'esclusione sociale del suo popolo quella fotografata dall'Unione Europea.
Proprio da Bruxelles arriva l’allarme dell’Unione Europea sulle condizioni del nostro Paese. Stando a quanto detto dal Presidente della Commissione UE Josè Manuel Barroso l’Italia è sotto osservazione da tutti gli stati membri. Sono, infatti, aumentati bruscamente i dati circa la povertà che attanaglia una buona fetta del popolo italiano, peraltro escluso anche dalla vita sociale del paese.
“Povertà ed esclusione sociale in Italia sono aumentate in modo significativo” sottolinea la Commissione UE nel testo - documento finalizzato ad analizzare gli aspetti macroeconomici dei paesi membri. Tra questi l’Italia è inserita tra i vari stati da tenere sotto controllo. Per Barroso, infatti, è fondamentale il completamente delle riforme promesse e mai realizzate dal governo Letta. Nonostante tutto però, Barroso ci ha tenuto a precisare, che nonostante l’instabilità politica del nostro governo “non ha però esposto a rischi i progressi raggiunti”.
Proprio Barroso ha poi proseguito dicendo: “ In Italia si cominciano ad intravedere i primi segnali di ripresa ma si tratta di una ripresa molto fragile per questo non si deve mettere a rischio il percorso delle riforme”
Un avviso chiaro e preciso quello fatto dal Presidente della Commissione dell'UE di cui il nostro Premier Letta dovrà tener conto. E' fondamentale realizzare le riforme annunciate in modo da soddisfare i parametri richiesti dall'UE.
Emanuele Ambrosio
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