Apre al Castello Gamba la rassegna "Détails" con la mostra dedicata a Federico Ashton
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Apre al Castello Gamba la rassegna "Détails" con la mostra dedicata a Federico Ashton

giovedì 5 dicembre, 2013

CHATILLON (AO), 5 DICEMBRE 2013 - Come riportato dal sito regionale della Valle d'Aosta, L’Assessorato dell’istruzione e cultura comunica che il Castello Gamba di Châtillon ospiterà, a partire dal 6 dicembre 2013, nella sezione delle mostre temporanee, la nuova rassegna espositiva Détails.

L'intento della rassegna è quello di approfondire, attraverso piccole esposizioni, la conoscenza di opere appartenenti alle collezioni regionali, analizzate nei dettagli formali, stilistici e iconografici in relazione al contesto culturale entro il quale si collocano.

«Le esposizioni della serie Détails – sottolinea l’Assessore Joël Farcoz - puntano a fare del Castello Gamba un luogo accessibile a un ampio pubblico per fare scoprire l'arte moderna e contemporanea. L'obiettivo è ambizioso: a fronte di costi estremamente contenuti, queste piccole mostre vogliono costituire uno strumento di approccio scientifico e, nello stesso tempo, semplice alle opere che fanno parte delle collezioni regionali. Détails vuole rappresentare un appuntamento durante il quale anche coloro che non sono specialisti del settore possono scoprire, conoscere e apprezzare i singoli dettagli di queste opere del patrimonio della regione». [MORE]

Il primo appuntamento, che avrà luogo dal 6 dicembre 2013 al 26 gennaio 2014, è dedicato a un dipinto acquisito nel 2005, L'Arco di Augusto ad Aosta di Federico Ashton. Si tratta di un'opera di grande interesse poiché raramente il nostro capoluogo regionale appare nella produzione figurativa dell'Ottocento, mentre è presente più di frequente nell'ambito della grafica.

Pittore della montagna, legato soprattutto alle valli ossolane, dove visse e operò negli ultimi decenni del XIX secolo, Federico Ashton (1836-1904) aderisce alla rappresentazione del vero tipica della metà dell'Ottocento, pur senza abbandonare del tutto i principi compositivi del bello accademico e un linguaggio pittorico accuratamente rifinito.  Le sue opere, presentate negli anni tra il 1865 e il 1871, restituiscono la mappa dei viaggi compiuti dall'artista. Nel corso di questi, Ashton raggiunse anche Aosta dove dipinse dal vero l'Arco d'Augusto, già in collezione Sarriod d'Introd, esposta per la prima volta al pubblico. Meno facilmente databile l'acquerello Ai piedi del Cervino, raffigurante un alpeggio al Breuil, con tutta probabilità un'opera giovanile che miscela spunti dal vero e citazioni dai maestri suoi contemporanei.

Accanto a queste opere di soggetto valdostano, sono esposti altri tre lavori che aiutano a chiarire alcuni aspetti del percorso artistico di Ashton: Veduta di Varzo (1896) che attesta, quasi un trentennio dopo quella di Aosta, la fedeltà del pittore al gusto vedutistico tradizionale; Lago d'Avino e Monte Leone, soggetto più volte riprodotto dal pittore e che rivela la persistenza della componente romantica accanto all'osservazione minuziosa della realtà naturale; Baite a Testa (Macugnaga) un esempio maturo della produzione di Ashton ad acquerello, tecnica che l'artista padroneggia abilmente al fine di ottenere, con una miriade di piccole pennellate giustapposte, ricche vibrazioni di colori e di luce.

L’entrata alla mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al Castello Gamba: 5 euro intero, 3 euro ridotto ed è gratuita fino ai 18 e oltre i 65 anni. 

(Fonte Regione Valle d'Aosta)


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