Associazione Medici Endocrinologi: ENDOWIKI per comprendere meglio le malattie endocrine
MILANO, 23 GENNAIO 2014 - Sono circa 10 milioni gli italiani colpiti da una malattia endocrina, patologie spesso complesse da comprendere, con sintomi aspecifici colpevoli di ritardi diagnostici o causa di iter diagnostici prolungati.
Per questo nasce ENDOWIKI che, come quella più famosa, è un'enciclopedia online, collaborativa e gratuita ideata e realizzata dall’AME, l’Associazione che riunisce i Medici Endocrinologi che operano prevalentemente in ambito ospedaliero.
ENDOWIKI nasce per raccogliere e condividere, con uno strumento agile e di facile consultazione, tutto il sapere endocrinologico con un taglio didattico ma un occhio attento agli aspetti clinici, che contraddistingue chi opera a fianco dei pazienti. [MORE]
L’enciclopedia online, nata originariamente per un uso ed uno scambio di conoscenze peers to peers, ha pensato anche a chi è malato di una patologia endocrina con un’area dedicata. “Le patologie endocrine sono particolarmente complesse e correlate al buon funzionamento di tanti altri organi del nostro corpo, spiega Roberto Castello, Presidente AME, e sappiamo che i pazienti ricorrono alla rete per informarsi, per sciogliere i dubbi o, quando ricevono una diagnosi, per comprendere meglio la propria malattia.
Oltre alle spiegazioni che ogni paziente può e deve ricevere dal proprio specialista, ci auguriamo, conclude Castello, che ENDOWIKI possa essere una fonte sicura e affidabile per trovare risposte a tanti quesiti”.
La sezione pubblica per i pazienti, ad accesso libero, è più ridotta in termini di voci rispetto a quella per gli addetti ai lavori, ma è molto chiara ed esplicativa; ogni patologia è spiegata con domande e risposte o comunque divisa in sezioni di facile comprensione.
Inoltre ENDOWIKI può essere un utile riferimento per chi si occupa di divulgazione e di informazione scientifica, richiedendo l’accesso alla parte specialistica.
“L’enciclopedia online è di facile consultazione, aggiunge Roberto Attanasio, responsabile web AME, con un ricco indice generale, che comprende oltre 700 voci, diviso in sezioni secondo gli organi dell’apparato endocrino: ipotalamo-ipofisi, tiroide, paratiroidi e metabolismo osseo, surrene e gonadi, obesità, dislipidemie. All’interno di ogni sezione le pagine sono divise in discipline come anatomia, fisiologia, diagnostica e terapia e sono ricche di immagini e fotografie esplicative. All’endocrinologia oncologica è riservata una sezione dedicata”.
ENDOWIKI viene costantemente aggiornata dai migliori operatori del settore scelti dall’AME che, a titolo gratuito, danno il loro importante e originale contributo. L’obiettivo è quello di ampliarsi fino a coprire progressivamente tutti i campi dell’endocrinologia e metabolismo, per rappresentare lo stato dell’arte sulla clinica e le terapie in questo settore.
“Non solo gli specialisti, prosegue Enrico Papini, responsabile scientifico AME, ma tutti gli operatori sanitari hanno oggi bisogno di poter consultare rapidamente, in corsia, in ambulatorio o la sera tornando a casa, testi estremamente aggiornati che consentano di inquadrare e trattare adeguatamente problemi clinici anche non consueti. In ENDOWIKI sono contenuti tutti gli strumenti necessari, scaricabili anche su tablet: messe a punto continuamente riviste, indagini appropriate, valori normali, farmaci, procedure diagnostiche e terapeutiche, fonti bibliografiche e raccomandazioni per i pazienti. Credo che per l’Italia si tratti di uno strumento nuovo, che diverrà presto un compagno indispensabile per il medico” conclude Enrico Papini.
Notizia segnalata da Maria D'Acquino
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