Silvio Berlusconi riconvocato in procura a Palermo il 13 agosto

PALERMO, 1 AGOSTO 2012- Silvio Berlusconi ha ricevuto una nuova citazione a presentarsi in procura a Palermo. L’ex premier, che era già stato convocato come teste e parte offesa lo scorso 16 luglio, non si era presentato opponendo il legittimo impedimento. Motivo della citazione era stato la necessità di chiarire alcuni punti poco chiari in merito all’inchiesta per presunta estorsione a suo danno da parte del senatore Pdl Marcello Dell’Utri. I magistrati palermitani hanno così concordato con i suoi legali una data, fissata per il prossimo 13 agosto. Anche alla figlia Marina era stato chiesto di presentarsi in procura, sempre come teste e parte offesa. La presidente di Fininvest è stata sentita lo scorso 24 luglio. Da lei i magistrati hanno avuto bisogno di alcune delucidazioni in quanto risulta cointestataria con il senatore Dell’Utri di un conto sul quale stanno indagando.[MORE]

Dell’Utri, che non è certo un nome nuovo per i magistrati del capoluogo siciliano, è stato iscritto nel registro degli indagati il 18 luglio. L’inchiesta della procura di Palermo mira ad accertare le ragioni per le quali Berlusconi ha versato al senatore circa 40 milioni di euro in dieci anni. L’ipotesi è che sia stato un modo per comprare il suo silenzio. Dell’Utri probabilmente era a conoscenza di informazioni rilevanti riguardo rapporti dell’ex presidente del Consiglio con esponenti mafiosi. L’inchiesta rientra dunque nella presunta trattativa Stato-mafia che sarebbe stata avviata negli anni successivi alle stragi che hanno colpito il Paese tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta.

In particolare fonte di contestazione è la compravendita di una villa sul lago di Como che il senatore avrebbe venduto a Silvio Berlusconi per una cifra troppo superiore rispetto al suo reale valore. Per il Cavaliere, che dovrà sciogliere diversi nodi in questa vicenda, si preannuncia un Ferragosto di fuoco.

Federica Sterza

In foto: Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri