CROTONE - Le borse europee chiudono positive con la sola eccezione di Londra, dove l'indice Ftse 100 chiude sostanzialmente in pareggioa 6.681 punti, lo -0,03%, con vendite concentrate su i farmaceutici e gli esportatori, titoli scampati ai ribassi post-Brexit. Il Cac 40 di Parigi guadagna l'1,57% a 4.331 punti, il Dax di Francoforte cresce dell'1,33% a 9.964 punti, l'Ibex di Madrid sale del 2,46% a 8.509 punti.
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L'indice Ftse Mib termina in crescita del 2,83%, a 16.721 punti. L'All Share chiude a +2,64%. Per Piazza Affari è stato il terzo rialzo di peso consecutivo, con un guadagno complessivo del 8,3% ma ancora lontana dai livelli pre-Brexit.
Particolarmente brillante oggi Unicredit, che ha chiuso con un +13,45% dopo il positivo collocamento del 10% di Fineco e il giro di vite promesso dal nuovo Amministratore Delegato Jean Pierre Mustier. Il manager francese, succeduto a Federico Ghizzoni, ha preannunciato una "profonda revisione strategica" focalizzata sulla gestione del capitale, sul contenimento dei costi e del rischio e sulla capacità di cogliere opportunità di valorizzazione degli asset.
Il settore bancario ha beneficiato dei segnali di stabilità internazionali, che hanno faovrito gli acquisti sui bancari. Sui crediti deteriorati, invece, sarebbero in movimento degli operatori esteri, con una prima operazione che riguarderebbe Monte Paschi (+3,71%).
Daniele Basili
immagine da ultimissime.eu
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