Brasile: terzo italiano ucciso in poche settimane
Cronaca Lazio

Brasile: terzo italiano ucciso in poche settimane

venerdì 9 dicembre, 2016

RIO DE JANEIRO - 3 DICEMBRE. Un altro italiano, terzo nel giro di appena tre settimane, vittima della malavita brasiliana.

SI tratta di Roberto Bardella, uomo di 52 anni proveniente da Jesolo, che percorreva in moto le strade della metropoli brasiliana insieme a suo cugino Rino Polato, di 59 anni. I due, casualmente, si sono addentrati a Morro dos Prazeres, una “favela” nella zona turistica di Rio de Janeiro, una delle zone che è stata qualificata, qualche anno fa, come sede di una delle Unità di polizia pacificatrice, previste per garantire l’ordine pubblico nella città che avrebbe dovuto affrontare le sfide dei Mondiali di calcio nel 2014 e le Olimpiadi del 2016.

Seppur ancora non ben definite le dinamiche dell’omicidio, sembrerebbe che i due italiani abbiano acceduto con le moto in un'area che, ad oggi, è ancora posto sotto il controllo diretto dei narcos, i quali non avrebbero esitato a sparare colpi di pistola nei loro confronti.
Dalle prime ricostruzioni delle indagini, sembrerebbe che Bardella sia morto sul colpo a causa di un proiettile alla testa. Il cugino, invece, è stato ritrovato a pochi chilometri di distanza illeso ma in stato di shock e potrebbe essere stato catturato e poi rilasciato dai malavitosi.

Le forze speciali di polizia brasiliane stanno eseguendo un'operazione nella zona per cercare gli uomini che hanno compiuto l’atto di violenza, mentre il Ministero degli Esteri italiano ha dichiarato che “la Farnesina "sta seguendo il caso con il consolato generale a Rio de Janeiro, in stretto raccordo con le autorità locali".

Questo è il terzo caso di omicidio nei confronti di un italiano. Si tratta di una serie che ha avuto inizio lo scorso 18 novembre, quando nel Morro di Mangaba, nella città di São Paolo, la siciliana Pamela Canzonieri, 39 anni, era stata trovata morta nell’abitazione in cui risiedeva da pochi mesi, sembrerebbe per un tentativo di rapina con finale tragico.

Il 3 dicembre, invece, era stato trovato morto nella sua casa un imprenditore sardo di 55 anni, Alberto Baroli, anche in questo caso si dovrebbe trattare di un omicidio alla cui base ci sarebbe un tentativo di furto da parte di due uomini, i quali hanno rubato 5 mila euro in contanti e altri beni di valore.[MORE]

 

Carlo Giontella

Immagine da oglobo.com


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.