Cagliari, successo straordinario per Massimo Ranieri al Teatro Lirico
Cultura e Spettacolo Sardegna

Cagliari, successo straordinario per Massimo Ranieri al Teatro Lirico

martedì 4 febbraio, 2014

CAGLIARI, 4 FEBBRAIO 2014 – Applausi a scena aperta per Massimo Ranieri ieri sera al Teatro Lirico di Cagliari. Dopo aver fatto registrare il tutto esaurito negli appuntamenti di Porto Torres e Nuoro, lo spettacolo “Canto perché non so nuotare…da 500 repliche” è andato sold out anche nel capoluogo isolano, chiudendo il mini-tour organizzato dall’associazione culturale La Via Del Collegio. Era un successo annunciato quello ottenuto dall’artista napoletano, che davanti al pubblico cagliaritano ha realizzato la replica numero 721 del suo straordinario show.

Il palcoscenico del Lirico, poco prima delle 21, ha lasciato spazio alla protesta dei giornalisti dell’emittente televisiva locale Sardegna Uno, che da settimane denunciano la situazione drammatica della televisione e scioperano contro la nuova proprietà dell’azienda, verso la quale vantano un credito di sei spettanze.

Alle 21 il sipario si apre e mentre l’immancabile orchestra di sole donne comincia a suonare (a Cagliari un batterista ha dovuto però sostituire la collega musicista ammalata) , Massimo Ranieri fa il suo ingresso in scena cantando Se bruciasse la città con addosso una luccicante giacca di paillettes nere. Pochi attimi e scatta l’applauso dei presenti, galvanizzati fin dalle prime note dell’amatissima canzone lanciata nel 1969.

Il cantante partenopeo, tra un successo e l’altro, scherza col pubblico, saluta il nuovo Direttore del Teatro, Mauro Meli, racconta una barzelletta e svela alcuni particolari della sua infanzia e dei suoi esordi nel mondo della musica. Il piccolo Giovanni Calone, questo è il vero nome del poliedrico artista, si esibiva per i turisti in giro per Napoli e poi dal “finestrone” della sua casa nel quartiere di Santa Lucia osservava il porto e sognava ad occhi aperti come se fosse al cinema.

Ranieri canta Ti penso, La Vestaglia, Erba di casa mia, ma anche canzoni napoletane e capolavori della musica presi in prestito da altri artisti, come L’Istrione. Abile ballerino e ottimo attore, regala agli spettatori uno spettacolo divertente e piacevole che strappa applausi meritatissimi. A chiudere il concerto sono tre cavalli di battaglia come Vent’anni, Rose rosse e Perdere l’amore, intonati in coro da un pubblico di ogni età. Molto apprezzato anche il duetto con il cantante senegalese Badarà Seck, a lungo in tour con l’artista napoletano.[MORE]

(Foto di Vanna Chessa)

Vanna Chessa


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