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Coppa Italia: Finale Juve-Milan. Gattuso: "Ora emozioniamo". Inzaghi: "Brutto uscire ai rigori"

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Coppa Italia: Finale Juve-Milan. Gattuso: "Ora emozioniamo". Inzaghi: "Brutto uscire ai rigori"
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Calcio: Coppa Italia; Gattuso, ora emozioniamo ma strada è lunga. Inzaghi, "Avremmo meritato noi la finale, brutto uscire ai rigori"


ROMA, 01 MARZO - Una (doppia) partita infinita che vince il Milan 5-4 dopo ben 14 rigori. In finale di Coppa Italia ci vanno i rossoneri di Rino Gattuso, che raggiungono la Juventus in un bis del 2016. Decisivi, l'errore dal dischetto di Luiz Felipe per la Lazio e il gol decisivo dagli undici metri di Alessio Romagnoli. [MORE]

Un altro successo per Gattuso, alla sesta partita consecutiva senza subire gol: "La Lazio è una squadra fortissima, oggi non abbiamo concesso profondità a Immobile, abbiamo fatto una partita di sofferenza", sorride il tecnico rossonero, secondo il quale il merito di questo momento va "ai giocatori" e in parte anche a Montella "per il palleggio e la ricerca degli spazi, c'è anche qualcosa del suo lavoro".

"Stiamo facendo bene ma non abbiamo ancora fatto niente, il percorso è ancora lungo", specifica Gattuso, che sul suo futuro precisa: "Il mio contratto è l'ultimo dei problemi, l'importante è tornare quella squadra che emoziona i tifosi e ci stiamo riuscendo. Io non sono un grande allenatore perché ho fatto tantissima gavetta e neanche un guru della panchina come sembro diventato ora. Il mio percorso è ancora difficile e duro, se continuerò qui ci mancherebbe altrimenti farò altre esperienze.Ma io voglio rimanere qui perché qui mi sento a casa".

Un pensiero anche alla finale con la Juventus del 9 maggio: "Affrontiamo una grandissima squadra che da tanti anni vince trofei e campionati - conclude Gattuso in conferenza stampa - Noi dobbiamo vincere per noi e per la società che è una società nuova. Mi piace il fatto che stiamo alzando l'asticella. Questa sarà un'altra partita importante per far crescere i nostri giovani. Non bisogna aver paura e non dobbiamo dimenticarci da dove siamo partiti", conclude il ct del Milan.

Da tifoso laziale, Alessio Romagnoli ha preferito non esultare dopo il gol sotto la Curva Nord: "E' stata una bella
partita - le sue parole alla fine della roulette - combattuta. Abbiamo avuto diverse occasioni per sbloccarla. Siamo contenti, ce lo siamo meritati, avanti così. È importante non subire gol, è merito di tutta la squadra. Dobbiamo continuare a lavorare per fare sempre meglio. Il mister ha grande merito, ci ha trasmesso quell'intensità e quella grinta che ci mancavano".

In casa Lazio Simone Inzaghi non ci sta: "Era alla nostra portata - spiega il tecnico biancoceleste - senza nulla togliere al Milan. Avremmo meritato la finale nell'arco delle due partite ma il calcio è questo. Complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto. Non andare in finale dopo la lotteria dei rigori dispiace: non aver segnato nelle due gare resta l'unico neo. Complimenti a Donnarumma, che tra andata e ritorno ci ha tolto parecchi gol. Usciamo a testa alta, manca ancora tanto alla fine e da domani dobbiamo tornare a pensare al campionato".


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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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