CATANZARO, 14 SETTEMBRE 2013 - Il lavoro sul monitoraggio dei residui attivi e passivi, che sta guidando l'Assessore al Bilancio Filippo Mancuso, è senz'altro meritevole e necessita di un ragionamento a parte, anche alla luce delle contrarietà espresse sull'argomento, più volte, dalla Corte dei Conti.
E, sempre in quest'ottica, va vista positivamente la possibilità di reperire risorse da destinare all'edilizia scolastica, se confermata nei numeri e negli obbiettivi annunciati dall'Assessore Stefania Lo Giudice. Vale la pena, però, fare un ragionamento sulla scuola materna ed elementare di Via Forni (Quartiere Fortuna), chiusa ormai da tre anni e, purtroppo, oggetto di furti e significativamente vandalizzata. [MORE]
Per tale struttura era stato previsto dal Contratto di Quartiere il finanziamento per l'adeguamento strutturale, finanziamento citato anche nella recente Determina (n. 1601 del 29/05/2013) con la quale l’Amministrazione ha affidato ad un professionista l’incarico del progetto preliminare di consolidamento per il ripristino dell’agibilità della Scuola; finanziamento che a tutt'oggi non risulta accreditato.
Come già fatto in passato, quindi, chiediamo al Sindaco e soprattutto al Governatore Scopelliti che fine abbiano fatto questi soldi, perché siano bloccati da anni. Ora che l'Amministrazione annuncia la volontà, encomiabile, di ristrutturare la Scuola con risorse raschiate dai residui viene di conseguenza spontaneo chiedersi se si è persa la speranza di ottenere dalla Regione quei soldi che, ribadiamo, appartengono alla Città.
La popolazione di studenti, famiglie, operatori e quant'altro del quartiere Fortuna, per la quale la Scuola con la palestra annessa rappresentano un punto vitale di formazione e socialità, e che ora sono invece una ferita aperta, merita risposte serie.
Notizia segnalata da Antonio Giglio
Articolo approvato, redatto e pubblicato da Gianluca Teobaldo
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