CELEBRATA A ROMA LA VIII EDIZIONE DEL PREMIO  "LE RAGIONI DELLA NUOVA POLITICA"
Politica Lazio

CELEBRATA A ROMA LA VIII EDIZIONE DEL PREMIO "LE RAGIONI DELLA NUOVA POLITICA"

domenica 28 novembre, 2010

PREMIATI CON LA COLOMBA DELLA CIVILTA’ DIECI EMINENTI PERSONAGGI DELLA CULTURA, DELL’ECONOMIA, DELL’IMPRENDITORIA ITALIANE
Sara Iannone, Presidente dell’Associazione “ Alba del Terzo Millennio “ ha organizzato, con la solita grande affabilità e precisione, l’VIII edizione del Premio “ Le Ragioni della Nuova Politica “: la sala Vanvitelli dell’ex Convento di Santagostino in Via dei Portoghesi , [MORE]ora sede dell’Avvocatura generale dello Stato, ha ospitato la cerimonia del conferimento dei premi a Giuseppe Chiaravallotti, Vice Presidente dell’Autorità Garante della protezione dei dati personali, ad Anna Chimenti, ordinario di diritto costituzionale, a Catello De Martino, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, a Giuseppe De Rita, Presidente del Censis, a Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, a Gabriele Massarutto ed a Giovanni Rana, Imprenditori, a Letizia Moratti, Sindaco della città di Milano, ad Alfonso Maria Rossi Brigante, Presidente dell’Ente Gestore dei Mercati Energetici e ad Enrico Maggese, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Il riconoscimento, una “ Colomba della Civiltà “ fusa in bronzo rappresentante simbolicamente i valori fondanti dell’Associazione e gli ideali che ispirano il profondo significato del premio, va ad unirsi ad altri due particolari altri riconoscimenti: quello speciale conferito al Prof. Italo Tassinari ( per il contributo dato all’editoria dall’esimio editore di Mondo Libero ) e quello conferito a Luigi Amadio ( una particolare medaglia fatta pervenire dal Presidente della Repubblica ) per i meriti acquisiti nel campo della neuroriabilitazione in quanto fondatore dell’Istituto Scientifico Santa Lucia.
Inoltre, l’Osservatorio Parlamentare Europeo ha voluto insignire del confratello Premio “ Speciale Europa “ Giuseppe Gargani e Peppino Accroglianò per l’impegno da loro profuso nel diffondere in Europa la calabresità attraverso l’Associazione “ Calabresi nel Mondo “: le relative targhe sono state consegnate dallo stesso Presidente dell’Osservatorio Dott. Giuseppe Catapano.
Come descrivere il profondo ed intimo significato del Premio? Come la evidenziazione della naturale inclinazione ad esercitare il diritto-dovere della gestione della cosa pubblica quale innata tendenza di alcuni grandi personaggi ad intervenire nel governo della stessa cosa pubblica concretizzando i valori ed i principi sui quali la politica fonda i suoi ideali ed i suoi valori.
La politica al servizio della res pubblica come facoltà naturale ed intrinseca dei personaggi che hanno ricevuto dalle mani di grandi uomini quali l’Avvocato generale dello Stato Ignazio Francesco Caramazza che ha ospitato la manifestazione, è stata vissuta all’insegna dell’unità italiana della quale ricorrono ora i 150 anni e l’organizzatrice del Premio stesso ha voluto imprimere alla serata quanto di più patriottico fosse possibile esprimere: un cortometraggio realizzato nel 1961 da Roberto Gavioli su soggetto di Cesare Zavattini ha descritto le fasi durante le quali l’unità medesima si è conclusa ed un concerto di brani risorgimentali modernamente adattati eseguito dal una ensemble di tube e percussioni della Banda dell’Esercito Italiano diretta dal maestro Fulvio Creux che si è esibita in divisa storica.
Un suggestivo e magico momento ha fatto poi da introduzione alla cerimonia di consegna dei premi: Laura Comi, prima ballerina del teatro dell’Opera di Roma ha danzato sulle arie di “ Fremiti di Indipendenza “, una composizione del Maestro Creux guarnita dai costumi di Luigi Bruno.
Una serata veramente accattivante e suggestiva: un grande pubblico tra i quali spiccavano volti noti del mondo del teatro, della politica, della cultura ha espresso la sua grande soddisfazione per le scelte effettuare dall’organizzazione che ha saputo ideare uno spettacolo nello spettacolo, una dimensione politica nella attrattiva simbolistica di una Italia unita nella quale sanno ancora sopravvivere i valori umani che ne hanno determinato la saldatura non solo ideale ma anche concretamente ed effettivamente operativa e che ha saputo condurre la nostra nazione, nei 150 anni successivi, ai progressi ed alle realizzazioni che hanno reso famosa ed apprezzata nel mondo la nostra nazione, anche grazie ai personaggi che giustamente Sara Iannone, Presidente dell’Associazione “ Alba del terzo Millennio “ , ideatrice la manifestazione, ha saputo individuare quali destinatari dei premi che onorano l’ Italia nello scacchiere mondiale.

( Nella foto: Sara Iannone con Mons. Rino Fisichella Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione)




(notizia segnalata da ANDREA GENTILI)


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