Conclusi i primi incontri per il nuovo piano urbanistico di Tarquinia
«Il documento è una delle priorità dell'Amministrazione. La città ha un piano regolatore risalente al 1975 e, quindi, vecchio e inadeguato alle nuove esigenze di Tarquinia, cresciuta negli anni seguendo le necessità contingenti e non guardando al futuro». Lo afferma il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola il giorno dopo la serie di incontri che l’architetto Pier Luigi Cervellati ha tenuto il 5 luglio al palazzo comunale, per illustrare le linee guida del nuovo piano urbanistico.[MORE]
«Cervellati e il suo gruppo di lavoro – ha dichiarato il primo cittadino – rappresentano una garanzia per realizzare un progetto di qualità e condiviso con chi vuole sviluppo e non speculazione edilizia». L’architetto Cervellati ha sottolineato la complessità di realizzare uno strumento urbanistico che tenga conto di un piccolo centro abitato e di un territorio vasto circa 28mila ettari. «Dopo la città etrusca e quella medievale, nascerà la Tarquinia del XXI secolo. – ha affermato – Il territorio sarà il protagonista della pianificazione, che dovrà vedere partecipare più attori qualificati possibili».
Le riunioni mattutine hanno coinvolto la giunta, i capigruppo del consiglio comunale e la Commissione Urbanistica; quella pomeridiana le principali istituzioni pubbliche locali, Università Agraria e Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca, tecnici e professionisti, le associazioni sindacali di commercio, artigianato e agricoltura. I tavoli tecnici si sono svolti in un clima di serenità e di massima collaborazione, con l’obiettivo di aprire un dialogo e trovare soluzioni condivise, nel rispetto comunque dei propri ambiti. A breve si faranno altri incontri, con una partecipazione ancora più diretta delle realtà locali.
(notizia segnalata da Daniele Aiello Belardinelli)
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