Crisi: riforma del lavoro, euro-summit ed evasione fiscale i problemi di Mario Monti

 ROMA, 30 GENNAIO 2012- <<Ĕ il momento di focalizzare l'attenzione sulla crescita e la creazione di posti di lavoro>> questo l’intervento da parte dell’Unione europea nella presentazione del primo summit dell’anno, a cui parteciperanno i presidenti ed i capi di governo dei 27 paesi membri. L'incontro di oggi pomeriggio, che si terrà dalle ore 15 alle 19, sarà dedicato alla crescita ed all’occupazione, in particolare a quella giovanile.

Tutti i leader europei, fatta eccezione per il primo ministro inglese David Cameron, saranno tenuti ad applicare il “Fiscal Impact”, voluto dalla Germania., che fissa nuove e più stringenti regole sul rispetto dei vincoli di bilancio. La firma sarà apposta durante il prossimo euro-summit del 1-2 Marzo.

Due punti sono ancora in discussione, essi riguardano: l’applicazione anche al debito pubblico delle sanzioni automatiche che scattano contro i paesi in deficit eccessivo. Questa questione è cruciale per le sorti del nostro paese, dato che il nostro debito è pari al 120% del Pil.
Il secondo nodo da sciogliere è quello relativo alla partecipazione dei paesi fuori dall’area euro ai summit europei.
<< il 'Fiscal Compact' "rafforzerà ulteriormente gli strumenti a nostra disposizione per assicurare il consolidamento e lo sviluppo dell'area euro nel suo insieme>>, ha sottolineato Van Rompuy aggiungendo che i leader europei << dovranno concentrarsi su azioni immediate da intraprendere nelle aree specifiche della disoccupazione giovanile, del mercato interno e delle piccole e medie imprese>>.

<< Preoccupato per la disoccupazione fra i giovani che ha raggiunto un punto critico: spero che i leader Ue sostengano la mia proposta di creare delle speciali squadre di azione che elaborino piani precisi per la creazione di posti di lavoro>> ha aggiunto il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Durao Barroso, mostrando tutta la sua preoccupazione per l’aggravarsi delle crisi.[MORE]

Oltre questo duro impegno da cui Mario Monti dovrà obbligatoriamente cavar fuori qualcosa di buono per l’Italia, evitando magari le sanzioni sul deficit nelle nuove regole di bilancio, il nostro premier sarà impegnato nei prossimi giorni nel sostenere una riforma del lavoro che elimini la precarietà e faciliti l’occupazione giovanile.

<<<Ĕmergenza è la precarietà, se la parola riforma ha senso, da lì bisogna partire>> questo l’intervento di Susanna Camusso, leader della Cgil, nel suo intervento sul social network Tweeter.
Secondo lei la cassa integrazione << Va estesa e va estesa anche la contribuzione a tutte le imprese >> e quindi aggiunge <<Quanti sanno che la cassa integrazione (non in deroga) è finanziata da lavoratori e imprese?>>. Gli fa eco il leader dell’ Uil, Angeletti <<Deve essere chiaro che una trattativa deve avere una 'mission' - dice - dobbiamo sapere se vogliamo fare un accordo o solo uno scambio di opinioni>>.
Domani i leader sindacali e Confindustria proveranno a trattare per cercare un accordo da sottoporre, il 2 Febbraio, al ministro del lavoro, Elsa Fornero.

Probabilmente :” L'esito dell'incontro non è scontato ma quello che sembra emergere con chiarezza è che difficilmente si arriverà a un 'avviso comune', come sollecitato dalla Cisl, o a un documento particolareggiato nero su bianco; piuttosto ci sarà l'individuazione di capitoli su cui Confindustria e sindacati avranno 'una visione comune'; tre - quattro temi che costituiranno l'ossatura principale di una riforma possibile, ammortizzatori sociali, apprendistato e flessibilità in entrata, lasciando fuori le questioni più calde, a partire dall'articolo 18”, ipotizza l’agenzia di stampa Adnkronos.

Intanto sul fronte evasione fiscale continuano a far discutere i bliz da parte dell’Agenzia dell’Entrate e della guardia di Finanza. Negli ultimi due giorni a Milano è stato scoperto che nel 30% dei casi gli esercizi commerciali non rilasciavano lo scontrino fiscale.
<<Basterebbe andare nella Chinatown milanese che è un centro di merce contraffatta, rubata ed evasa. Lì si troverebbero centinaia di milioni euro di merce evasa, di lavoratori in nero . Questa operazione mi sa di cavalcata alla John Wayne, perché molti esercenti milanesi sono in credito d'Iva e lo Stato cosa fa? Rompe le palle alle due di notte>>. Così uno degli esponenti della Lega Nord, Salvini, ed aggiunge di non provare <<simpatia per queste operazioni paramilitari. Hanno sguinzagliato 200 persone a Milano per fare titoli sui giornali. Se volessero andare a prendere gli evasori veri lo facciano, questo è cinema!>>.
Dura la replica invece da parte di un esponente dell’Idv, Antonio Borghesi:<< Salvini, se non sbaglio, fa ancora parte di quella Lega Nord che fino ad oggi ha aiutato gli evasori approvando tutti i condoni di Tremonti e lo schifoso scudo fiscale e quindi non ha alcun titolo per intervenire sulla questione. Il vero cinema lo fa la Lega Nord, ma è pornografia politica!>>.
Secondo l’Agenzia del’entrate sono stati scoperti nel 2011 ben 7.500 evasori fiscali che avevano evaso circa 50 Miliardi di euro al fisco.
Favorevole ai bliz anche Federconsumatori, che propone che <<quanto recuperato dall'evasione venga restituito a chi paga le tasse in modo da farle diminuire. Ed aggiunge se questi sono i risultati << Ben vengano queste operazioni!>>.

(foto da www.repubblica.it)

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