CAGLIARI, 24 APRILE 2013 -
ITALIANI GIOVANILI: DOMANI SI COMINCIA
Dei trentatrè aventi diritto ne partiranno ventisette in rappresentanza di otto società. Dal 25 aprile Terni diventa la capitale italiana del pongismo giovanile e dalla Sardegna c’è la volontà di ripetere i buoni risultati visti nella scorsa edizione. Non sono stati dimenticati i tre ori conquistati dalla Marcozzi Cagliari con l’asso pigliatutto quartese Carlo Rossi che oltre a vincere nel singolo giovanissimi, trascinò la sua squadra (c’erano anche Marco Poma e Jhonny Oyebode) sul podio più alto, imponendosi anche nel doppio maschile (con Oyebode) e collezionando pure un terzo posto nel doppio misto in coppia con Alice Mattana della Muraverese. I summenzionati giocatori saranno protagonisti anche in quest’edizione ma la società di via Crespellani ripone tanta fiducia anche sul perugino Alessandro Baciocchi impegnato nella categoria juniores. Fino al primo maggio le cinque categorie partecipanti contribuiranno all’assegnazione complessiva di trentacinque titoli. Si comincerà con i doppi e le competizioni a squadre, poi da sabato 27 aprile via anche ai singoli. Ecco in dettaglio la lista degli atleti sardi che parteciperanno alla grande kermesse pongistica tricolore.
Giovanissimi: Jhonny Oyebode, Marco Poma, Edoardo Loi (Asd Marcozzi Cagliari); Gabriele Murru, Marco Nieddu, Giorgia Salis (Ad Muravera TT), Francesca Saiu (TT Decimomannu).
Ragazzi: Carlo Rossi (Marcozzi), Ilenia Ariu, Alice Mattana, Aurora Piras (Asd Muraverese TT), Letizia Pili (Quattro Mori Cagliari), Federica Nieddu (Muravera).
Allievi: Andrea Giorgi, Michele Buccoli (Muraverese), Claudio Rossi (Marcozzi), Luigi Pusceddu (TT Oristano), Stefano Macis (Muravera), Francesco Ara (TT Santa Tecla Nulvi), Chiara Saiu (Decimomannu).
Juniores: Alessandro Baciocchi, Dario Loreto (Marcozzi), Giovanni Cuccu (Muravera), Alberto Ticca (Libertas Sassari).
Under 21: Nicola Pisanu e Simone Boi (Muravera)
Questi invece gli accoppiamenti nei doppi:
Giovanissimi: Oyebode – Poma; Nieddu – Murru; Salis - Sara Congiu (Ad Muravera TT); Murru – Salis; Nieddu – Congiu
Ragazzi: Mattana – Ariu; Piras – Pili; Rossi – Pili.
Allievi: Giorgi – Buccoli;
Juniores: Loreto – Baciocchi
Under 21: Boi – Pisanu
Competizioni a squadre:
Giovanissimi :Marcozzi, Muravera (Maschile); Muravera (Femminile)
Ragazzi : Muraverese (Femminile)
Allievi: Muraverese (Maschile)
Juniores: Marcozzi (Maschile)
Under 21: Muravera (Maschile).
IL PUNTO DELLA SERIE A
La Marcozzi Cagliari si congeda dal suo pubblico impattando con il Perugia, ultima della classe. Entrambe con le formazioni rimaneggiate, hanno dato vita comunque ad un incontro combattuto con Stefano Tomasi da una parte e Francesco Lucesoli dall’altra autori di una doppietta. Nella massima serie femminile il Tennistavolo Norbello ottiene un prezioso punto nella trasferta di Cortemaggiore che valeva come gara uno delle semifinali play – off. Per il ritorno previsto il prossimo 4 maggio la società del Guilcer si affida anche al calore dei tifosi. Nell’altra semifinale secca sconfitta casalinga dello Zeus Quartu ai danni delle campionesse d’Italia in carica della Sandonatese.
E per restare nei pressi del Lago Omodeo si registra anche un colpo di scena nel campionato di A2 maschile con la società presieduta da Simone Carrucciu che, dopo aver battuto il forte La Spezia, si ritrova nuovamente al comando approfittando del passo falso del Cral Roma che viene clamorosamente sconfitto dal Falcon Palermo, rivelazione nel girone di ritorno. Ritorna alla vittoria la Marcozzi, ma senza neanche scendere in campo perché il Siena, ultimo della classe, si presenta con un solo giocatore. Ora il sodalizio cagliaritano si ritrova al terzo posto.
A2 FEMMINILE: PLAY OFF PER IL TT NORBELLO, LE SARRABESI IN CORSA PE RSALVARSI
È spettato alla società Muraverese organizzare l’ultimo concentramento della stagione. Le siciliane dell’Albatros Zafferana Etnea hanno confermato di essere squadra imbattibile chiudendo la regular season a punteggio pieno. Tra le compagini sarde presenti il Tennistavolo Norbello ottiene il lasciapassare per i play off. Mentre per le due sarrabesi, Muravera TT e Muraverese, ci sarà ad attenderle la lotteria dei play out. Di seguito alcuni commenti delle protagoniste.
SILVIA DELIGIA (Tennistavolo Norbello)
L'ultimo concentramento di A2 si è concluso con una sconfitta e una vittoria. Quest’ultima molto importante perchè ci ha permesso di accedere ai playoff. Quello disputato contro l'Albatros Zafferana è stato particolarmente ostico, tanto è vero la squadra siciliana ci ha spazzolato per 4 a 0. A noi comunque non è mancata la voglia e la grinta per giocarcela al massimo. Il secondo incontro è invece un derby sardo: riusciamo ad imporci per 4 a 2 sul Muravera. A perdere una partita sono io contro Claudia Caredda, poi la mia compagna Eleonora Trudu soccombe con Martina Mura. Tutto ok, come sempre, per la mia compagna di squadra e tecnico Marialucia Di Meo. Posso sicuramente affermare che i play off non saranno per niente semplici pertanto ci impegneremo al massimo, sperando in un risultato positivo.
MARTINA MURA (Ad Muravera TT)
La prima è un derby: Muravera-Muraverese. Ci portiamo in vantaggio per 1 a 0 grazie alla vittoria netta di Claudia Caredda su Ilenia Ariu. Il secondo incontro mi vede come protagonista: inizio complicandomi la vita ed ecco che vado sotto di 2 set con Alice Mattana. Recupero e sul due pari, 10 a 6 per me, la panchina avversaria chiama un time out. In un niente arriviamo a 10 pari. Salvata ai vantaggi vinco 12-10. Credo che una partita così brutta non si sia mai vista, con tutto il rispetto per Alice che migliora ogni giorno di più, ma è stato come se anziché giocare stessi guardando la partita da fuori. Sentivo una tensione nervosa allucinante data dal fatto che era una partita che non si poteva perdere. Sul due a zero per noi entra in campo Sabrina Mascia che perde 3 a 0 da Aurora Piras. La giovane avversaria ha meritato la vittoria e anche i complimenti per i grandi miglioramenti. Sabrina da parte sua però va giustificata perché, non allenata, è stata chiamata in extremis a causa dell'assenza della titolare Luana Montalbano. Con la mia squadra in vantaggio per 2 a 1 tocca nuovamente a me, anche se, per come giocato in precedenza, avrei preferito di no. Me la devo vedere contro Ilenia. Anche qui parto in svantaggio di un set, recupero con il secondo lasciando la piccola campionessa a 1. Mi complico di nuovo la vita ed arriviamo al quinto set dove però vinco in maniera più semplice cercando di ridurre gli errori. La partita si conclude con la vittoria di Claudia su Aurora. I miei migliori complimenti vanno alla società avversaria che sta facendo un ottimo lavoro per far migliorare le giovani.
Secondo e ultimo incontro di campionato è quello col Norbello. Iniziamo l'incontro io e Eleonora Trudu. Sono più decisa e meno disperata rispetto alla partita contro la Muraverese, me la cavo discretamente impostando il mio gioco lasciando poco spazio ad Eleonora che risente del pochissimo allenamento. Si porta a casa un set ma alla fine vinco al quarto. Ero un'altra persona e un'altra giocatrice, fortunatamente, e ciò che ha dettato la vittoria è stata solo la decisione e la tranquillità. Così incasso il primo punto. Entrano in campo Claudia e Silvia Deligia ed ecco che, come all'andata, Claudia ci mostra lo stesso spettacolo vincendo per 3 a 1. Ed avanziamo ulteriormente. Il tecnico giocatore Marialucia Di Meo giustamente cerca di riequilibrare il punteggio facendo il suo punto con un agevole 3 a 0 su Sabrina. Quarto incontro decisivo: Claudia contro Eleonora. Parte in vantaggio la mia compagna con un secco 2 a 0. Nella terza frazione Claudia continua la sua dominanza fino al 9 a 4 ed ecco che improvvisamente cede e lasciando spazio ad Eleonora che vince il set grazie al time out della coach Di Meo. Acquista così più sicurezza e dirige maggiormente il gioco, mentre dall'altra Claudia inizia a soffrire la stanchezza del viaggio e della partita. Eleonora quindi recupera la partita per i capelli e porta la sua squadra sul due pari. Tocca di nuovo a me e alla mia scontatissima sconfitta contro Maria Lucia. L'unico rammarico rimane però il non aver fatto una bella partita come accaduto in precedenza in altri incontri (vedasi all'andata per esempio), ma Marialucia è Marialucia e non si discute. Andiamo a finire in svantaggio e la partita viene conclusa da Silvia che senza ostacoli vince la sua partita contro Sabrina 3 a 0.
L'ultima giornata di campionato si conclude con tanti dispiaceri da parte mia. In primis l'aver non giocato contro le giovani muraveresi: credo che le due partite non abbiano dato onore nemmeno a loro vista la mia passività; di sicuro hanno molto di più da far vedere, nonostante il risultato. Poi c'è il dispiacere di un mancato pareggio col Norbello ma senza recriminazioni nei confronti di Claudia che ha fatto fin troppo disputando comunque una gran partita. Infine il dispiacere di non aver fatto una degna partita con Marialucia. Ora affronteremo i play out nel meglio delle possibilità ed incrociamo le dita.
B2: IL MURAVERA SI AVVICINA ALLA LIBERTAS SASSARI
LIBERTAS SASSARI - EUREKA ROMA 3 – 5
(a cura di Lusiano Perez)
La capolista Eureka Roma non concede niente a nessuno. Anche la Libertas Sassari è costretta a lasciare l’intera posta in palio. La partita è stata forse una delle più dure del campionato, sicuramente molto più difficile di quella d'andata. Il campo gara non era dei migliori. Il pavimento era molto scivoloso. Sassari ha invertito la formazione schierando Roberto Vai come terzo, Tonino Pinna come jolly e Alberto Ticca. L' Eureka durante l'anno normalmente ha schierato me come terzo, Vincenzo Delli Carri come jolly e Francesco Caldarola o Armando Costanzi come secondo, senza seguire l'ordine di classifica. Per la trasferta sassarese ha invece usato la formazione con Delli Carri n° 1, io n° 2 e Caldarola n° 3. A mio avviso il Sassari, con questa formazione, ha agito bene e ci ha messo seriamente sotto pressione. Primo incontro Vai - Perez: 3 a 1. Ad esclusione dell'unico set che ho vinto (11-2), il resto dell'incontro è stato abbastanza combattuto (8;8;9). Il mio punto debole è stato la ricezione al servizio. Non riuscivo a tenere corto, o meglio, tenendo corto Vai entrava molto bene di flip. Stessa cosa rispondendo lungo sul rovescio, dove Vai gioca sempre bene l'apertura in top. L'unica era rispondere lungo al centro o sul dritto e poi giocare di contrattacco, che in linea di principio funzionava, ma la percentuale di errori è stata troppo alta, specie nei punti finali. Secondo incontro Pinna - Caldarola: 3 - 1. Caldarola la spunta al primo set ai vantaggi (13 - 11), dove è riuscito a tenere il gioco chiuso e ad entrare deciso di dritto, ma nei set successivi Pinna è stato bravo a portare il gioco sullo scambio aperto, servendo quasi sempre palle che uscivano di poco dal tavolo e che Caldarola non riusciva ad aprire con decisione. A quel punto Pinna si è dimostrato sempre più rapido e concreto, vincendo gli altri tre set per 11-5; 11-6; 11-8. Questo incontro è costato a Caldarola molte energie sia fisiche, sia mentali, determinanti nella successiva partita contro Ticca. Forse se avesse giocato il primo incontro con Ticca, per lui le cose sarebbero andate diversamente. Terzo incontro Ticca - Delli Carri: 0 - 3. Ticca ha tentato il suo gioco, ma Delli Carri è stato bravo a forzare con decisione ogni palla: 11-7; 11-1; 11-7. Quarto incontro Pinna - Perez: 1 - 3. L'incontro è stato delicato, vista la posizione di svantaggio. La tensione, almeno da parte mia, era abbastanza alta. Sapevo che se avessi cercato il gioco aperto probabilmente avrei avuto la peggio, quindi ho provato a spezzare i ritmi e variare quanto più le mie giocate. Il match è stato combattuto, anche se credo non altrettanto spettacolare: 7-11; 8-11; 11-8; 10-12. Quinto incontro Vai - Delli Carri: 1 - 3. A questo punto la tattica da seguire era chiara. Ad eccezione del primo set, vinto da Vai 11 - 7, Delli Carri è riuscito in maniera molto lucida a dominare l'incontro, con block di rovescio molto tesi e contrattacchi di dritto vincenti. In questo la sua capacità di lavorare molto il servizio, anche se lungo, impedisce all'avversario di aprire il gioco con decisione, consentendogli di contrattaccare di potenza: 11-9; 11-8; 11-5. Sesto incontro Ticca - Caldarola: 3 - 0. Purtroppo Caldarola ha giocato pochi incontri quest'anno, ed in più quasi senza allenamento. Ticca invece è stato molto regolare, sbagliando pochissimo e mantenendo alta la concentrazione durante tutto l'incontro. Ad ogni modo i primi due set sono stati molto combattuti (11-8; 11-9), ma nel terzo Caldarola ha dovuto cedere il passo perdendo per 11-4. Settimo incontro Pinna - Delli Carri: 1 - 3. Questa è stata decisamente la partita più spettacolare di tutto l'incontro. Pinna si è espresso in un gioco di contrattacco di notevole livello. Ad un certo punto sembrava non ci fosse più niente da fare, laddove ad ogni apertura di Delli Carri Pinna rispondeva in controtop di dritto e rovescio. Delli Carri ha comunque dimostrato di essere un giocatore lucido e tenace, contenendo l'avversario con giocate d'astuzia ed attacchi molto carichi di effetto. La tensione era alta per ambedue le squadre, visto che se Pinna avesse vinto, portando il punteggio sul 4 a 3 per il Sassari, ammessa la mia vittoria su Ticca, sul quattro pari si sarebbero incontrati Caldarola e Vai. E probabilmente l'esito finale sarebbe stato molto diverso. Alla fine però Delli Carri ha avuto la meglio: 11-6; 6-11; 12-10; 13-11. Ottavo incontro Ticca - Perez: 0 - 3. La partita tra Delli Carri e Pinna è costata molte energie anche a noi in panchina, per cui, almeno io, sono entrato in campo ormai scarico. In più sapevo che se avessi perso per noi si sarebbe messa molto male. Tra l'altro, dovuto anche al pavimento scivoloso (dopo ogni punto bisognava bagnarsi i piedi) le partite erano durate molto, e quando abbiamo iniziato a giocare erano le dieci di sera passate. Non so Ticca come si sentisse, ma io avevo serie difficoltà ad impostare il mio gioco, per cui mi sono limitato a tenere corto e bloccare, sfruttare al massimo i servizi e indurre l'avversario all'errore. Se avessi cercato di imporre un gioco d'attacco, credo che avrei avuto poche possibilità di spuntarla. Così facendo, invece, giocando da all round, sono riuscito a strappare a Ticca i tre set della vittoria: 13-11; 11-9: 11-8. Gli avversari sono stati gentili, ospitali e soprattutto molto sportivi”.
MARCOZZI – MURAVERA 4 – 5
(a cura di Luciano Saiu)
Il Muravera già salvo non fa sconti a nessuno e dopo la vittoriosa trasferta di Quartu con la Zeus si ripete a Cagliari contro la Marcozzi. I cagliaritani si arrendono solo al nono assalto quando in campo scendono Marco Sarigu e Giovanni Cuccu: parte bene il giocatore di casa che si aggiudica il primo set per 11-8, ma Cuccu non è disposto a cedere l’intera posta e si rifà nel secondo set con l’identico punteggio. Il terzo set dà la svolta alla gara; molto equilibrato, premia il giocatore ospite ai vantaggi per 10-12 minando la resistenza nervosa di Marco che cede nel quarto set abbastanza nettamente per 6-11. Tutto era iniziato con una bellissima partita tra Marco Sarigu contro Nicola Pisanu finita 20-18 al quinto set per Marco. Gara costellata da grandi scambi a volte spettacolari. Il secondo punto per i padroni di casa lo porta Alessio Meloni (3-2) su Giovanni Cuccu. Riccardo Lisci (3-0 netto su Mario Bistrussu) accorcia la distanza. Nel quarto incontro il Muravera sostituisce Nicola Pisanu con Simone Boi: cambio che non porta i benefici sperati. Simone lotta con Alessio Meloni, vince il primo set ma poi perde il secondo e il terzo set ai vantaggi e il quarto per 11-7. A tenere a galla la barca ci pensa ancora Riccardo Lisci che fa 3-1 a Marco Sarigu. Giovanni Cuccu riporta in parità le sorti della partita dando un netto 3-0 a Mario Bistrussu, apparso in calo dopo le recenti buone prove. Il sorpasso è opera di Lisci che centra ancora un triplete abbattendo anche le resistenze di Alessio Meloni. Mario Bistrussu ottiene il quarto punto su Simone Boi apparso ancora bisognoso di atmosfera agonistica, dopo il lungo periodo di assenza dalle gare. Con questa vittoria la società di viale Rinascita si attesta saldamente al quarto posto e ora il pensiero è rivolto alle prossime giornate con Cral Comune di Roma e Libertas Sassari da giocare in tranquillità e cercare magari un risultato eclatante giusto per aggiungere la classica ciliegina a una stagione nettamente positiva.
MURAVERESE – CRAL ROMA 4 – 5
(a cura di Riccardo Dessì)
Un’ottima prestazione di squadra non porta comunque a compimento una vittoria che ci avrebbe permesso di sperare nella salvezza con ancora più determinazione. Partiamo subito bene con Sandro Poma che vince col loro straniero Haidzis per 3-2. Poi entro io con Iozzi e nonostante uno 0-2 iniziale sento che sto giocando bene e non mollo un punto portando cosi a compimento una rimonta inaspettata. Un tonico Marcello Porcu quasi senza fatica vince 3-1 su De Nigris e siamo 3-0 per noi. Anche se non è facile crediamo nella vittoria ma da quel momento in poi i nostri avversari giocano alla grande e tutto diventa difficile. In pochissimo recuperano la partita 3-3 e nonostante Porcu batta facilmente Iozzi portandoci sul 4-3, De Nigris, con una prestazione superlativa, batte Poma. Nonostante la mia brillante partenza con Haidzis, alla fine devo alzare bandiera bianca. Purtroppo per la Muraverese è stato un anno no viziato da tanti infortuni che soprattutto ad inizio stagione non ci hanno permesso di affrontare in forma questo campionato. Speriamo di ribaltare con i prossimi scontri diretti il verdetto che attualmente ci vede retrocessi. Lotteremo fino alla fine.
TRIONFALE 86 – ZEUS QUARTU 3 - 5
(a cura di Mattia Contu)
Delicata sin dalla partenza questa partita in chiave salvezza che si mette subito in discesa per noi. Ci portiamo sul 2 a 1 al primo giro di incontri con punti assai tirati di Giancarlo Carta su Di Francesco e mio su Montemurro. Gianfranco Cancedda perde invece con Gurghean. Nel giro successivo ci portiamo sul 4-2 con punto mio su Di Francesco, segue quello di Giancarlo su Gurghean (tirato al quinto), mentre Gianfranco perde da Montemurro. La girandola finale annovera la mia sconfitta con Gurghean sempre al quinto. Però Giancarlo batte Riggi che subentra a Montemurro abbastanza facile. Si dovrebbe essere salvi, è stato un obiettivo non facile specialmente viste le condizioni di allenamento nelle quali ci troviamo io e Giancarlo e quindi ha un valore molto più alto rispetto ad una normale salvezza che ad ogni modo lascia ben sperare.
C1: GUSPINI E ALGHERO APPAIATE AL QUARTO POSTO
L’ORISTANO VINCE LO SCONTRO SALVEZZA COL QUARTU
A riposo la mattatrice Marcozzi Cagliari in quanto anticipò la gara nella prima domenica di aprile (5 a 1al Castello Parker), il girone registra la vittoria del Tennistavolo Guspini che così raggiunge gli algheresi de Il Cancello.
Quella giocata contro l’Azzurra – racconta il guspinese Michele Lai – è stata una partita abbastanza agevole e rapida anche per il punteggio finale di 5 a 1. I nostri avversari si presentano senza Massimo Atzeni che viene sostituito dal volenteroso ma a corto di allenamenti Gianfranco Manca, bravo in alcune giocate contro di me, più sfiduciato contro mio fratelloFrancesco, ma in entrambi i casi i matches terminano 3 a 0. Più spettacolari ed equilibrate le partite che coinvolgono il dottor Vincenzo Salustro e il simpatico Maurizio Piano che mostrano sempre, il primo un gioco particolarmente ostico e il secondo una potenza e una tecnica nei colpi davvero invidiabile. I punti li portiamo in saccoccia io contro Manca e Piano, Francesco contro Salustro (3 a 2) e Manca e l'ultimo mio zio Massimiliano Scanu contro Salustro (3 a 1, con tanto di giocate spettacolari applaudite anche dal coach marcozziano Massimiliano Mondello). Per l'Azzurra punto della bandiera di Piano contro Scanu per 3 a 1”.
Brutta sconfitta de Il Cancello contro la squadra romana "L'isola che non c'era". Una serie di fattori ha sicuramente inciso sull’esito negativo – riflette il catalano Fabio Costantino - infatti la mia squadra è concentrata sulla preparazione del Torneo Internazionale Veterani che avrà luogo a Bosa a partire dal 26 aprile. Va inoltre aggiunto che non abbiamo potuto schierare due componenti del terzetto titolare (Carlo Fois e Marco Tiloca). Il 5 a 0 rimediato in circa un'ora e mezza di gioco la dice lunga sull'andamento dell'incontro: io, Efisio Pisano e Maurizio Muzzu ce l'abbiamo messa tutta, ma siamo apparsi molto stanchi e scarichi. Va comunque dato merito ai nostri avversari, attualmente secondi in classifica."
Nel derby salvezza il Tennistavolo Oristano espugna il campo del TT Quartu. “Giunti quasi al termine di un campionato sfortunato – commenta lo sconfitto Mario Bordigoni - ci siamo presentati alla sfida salvezza in buone condizioni psico-fisiche e con un Marco Isola in più. Purtroppo ciò non è stato sufficiente a portare a casa la vittoria ed a conquistare la salvezza. Il match si è concluso 5-4 (per noi l'ennesimo della stagione) a favore dell'Oristano, nonostante i soliti tre punti di Oladimej Bisiru Taiwo e il mio su Roberto Congiu. Da parte Oristanese due punti per un solido e determinante Silvio Dessì, due per Davide Pusceddu (l'ultimo e decisivo per 3 a 2 su di me sul 4 pari) anche lui in crescita costante e uno di Roberto Congiu. A nostro sfavore ha certamente giocato la scarsa vene agonistica di Marco Isola che a dispetto degli ottimi segnali in allenamento ha dimostrato di non essersi ancora scrollato di dosso la ruggine dell'inattività dell'ultimo anno trascorso lontano dal tennistavolo”.
C2: MURAVERESE PROMOSSA IN SERIE C1
LA GIOIA DEL TECNICO ALESSANDRO POMA
Quattro punti di vantaggio sulla seconda con lo scontro diretto a favore. Giochi fatti per il campionato più importante della Fitet Sardegna con la Muraverese che sale in anticipo in C1 grazie alla vittoria sul Guilcier Ghilarza con bis di Andrea Giorgi e punti singoli di Alberto Mattana e Michele Buccoli. Il tecnico – giocatore Alessandro Poma ripercorre le tappe di una stagione esaltante.
Ripartiamo dalla vittoria con il Guilcier Ghilarza
Non era semplice batterli, soprattutto perché schieravano un signor giocatore chiamato Briam Mele che prima di essere battuto dal nostro Andrea Giorgi aveva perduto solamente due volte. In svantaggio per 2 a 1 e 8/6 al quarto set, l’atleta di Villaputzu è stato bravo nel rimanere freddo il tanto giusto per imporsi al quarto per poi sciogliersi definitivamente nella frazione decisiva tirando fuori non soltanto il talento ma anche la testa. A quel punto, eravamo 3/0 per noi, mi aspettavo una vittoria più tonda, ma stranamente Alberto Mattana, che di Mele soffriva il servizio, pur rispondendogli bene, non era più l’Alberto delle ultime settimane.
Sarebbe dovuto essere comunque un 5 a 1 ed invece Michele Buccoli ha perduto in maniera inopinata contro un avversario (Mario Marchi) che era decisamente alla sua portata.
Come ha reagito la società dopo questa vittoria?
La dirigenza è molto contenta, credo che questo sia il risultato di mesi di intenso lavoro, in un campionato dove inizialmente tutti rimanevano scettici davanti alle mie dichiarazioni ambiziose che non si limitavano
ad auspicare una salvezza. Anche quando la società mi reclutò, chiedendomi almeno la permanenza in questo campionato, risposi dicendo che ho sempre avuto una mentalità vincente e come tale l’avrei applicata anche in questa circostanza, trasmettendola soprattutto ai ragazzi.
Come giudichi l’andamento globale dei tuoi ragazzi?
Ci sono stati moltissimi alti e pochi bassi. Tra questi spicca il girone di ritorno non impeccabile di Michele Buccoli che dopo l’86% della prima fase è sceso addirittura al 65%. Il suo compagno Giorgi si è invece mantenuto costante intorno al 75%. Purtroppo Michele ha dei momenti di buio totale nell’impatto con la partita. Tra l’altro parliamo di sconfitte che non hanno mai inciso sul risultato finale.
A parte tutto sono cresciuti tantissimo..
Si dovrebbe chiedere a loro. Credo però che i risultati siano abbastanza palesi nella tecnica, nella gestione della partita e nella mentalità.
Forse è prematuro parlarne, ma il futuro ti vedrà ancora nel Sarrabus?
C’è da parte della Muraverese la volontà di riconfermarmi, come del resto da parte mia c’è la volontà di sviluppare un certo tipo di progetto. Intanto attendiamo la fine dei campionati, e parlo al plurale, perché sarò impegnato anche con la formazione di B2 che sta lottando per la salvezza. In questi giorni seguirò i ragazzi ai campionati italiani giovanili, però già dalla fine di giugno saremo in grado di programmare la prossima stagione. L’idea e il piacere di portare avanti un progetto cominciato c’é. Come anche il piacere dei ragazzi che hanno palesato la volontà di continuare con me. Non mi dimentico delle piccole ragazze che non posso seguire durante le loro performance in campionato ma che mi stanno dando molte soddisfazioni, non ultime le partite che hanno disputato in A2 domenica scorsa dove si sono espresse molto bene.
MONSERRATO – ITC ENRICO FERMI IGLESIAS 1 - 5
(a cura di Fabrizio Carta)
Facile vittoria del Fermi Iglesias su un Monserrato che, nel girone di ritorno, ha incamerato solo un pareggio e 4 sconfitte. 5 a 1 il risultato finale, ancora più netto di quanto sembri, perché l'unico punto è stato conquistato, a risultato acquisito, da Fabrizio Carta su un Pinna chiaramente demotivato e appagato dal successo della propria squadra che ottiene, definitivamente, il secondo posto nel girone. A parziale scusante del Monserrato, l'assenza del n° 1 Franco Esposito e le precarie condizioni di Walter Casti (infortunato al polso) e Marco Saiu, poco allenato a causa di problemi lavorativi. Nel dettaglio: nella prima partita Roberto Pili batte Saiu che trova il ritmo solo al secondo set, nel quale sciupa il successo parziale. Poi Bruno Pinna, nonostante una buona partita di Casti che vince un set e ne perde uno ai vantaggi, prevale soprattutto per merito dei servizi, risultati imprendibili per il giocatore monserratino. Nel terzo incontro, Giovanni Siddu mette in mostra una varietà di servizi molto difficili che determinano da soli l'esito dell'incontro e batte Carta per 3-1. La svolta al terzo set, sull' 1 a 1 e 6- 2 per Carta. Da quel momento Siddu riprende le redini dell'incontro e vince con una certa facilità. Sul tre a zero, tutto facile per Pili su Casti(3-0) e Siddu su Saiu (3-0). Anche qui la vittoria di Siddu è propiziata dagli errori nelle risposte al servizio da parte di Saiu e dal cedimento dello stesso Saiu, durante il secondo set, quando si fa rimontare dal 10-4. L'ultima partita, senza molte storie, vede Carta prevalere per 3-0 su Pinna che non riesce a scardinare il gioco in controllo dell'anziano avversario. Per il Monserrato ci sarà ancora da lottare per la salvezza nelle ultime due partite.
ORISTANO GIALLA – LIBERTAS SASSARI 4 – 2
(A cura di Pierpaolo Mura)
Sinceramente pensavamo quanto meno di pareggiare e invece come spesso insegna volentieri il tennistavolo, mai dare niente per scontato. Noi siamo scesi in formazione tipo con Pierpaolo Mura, Marcello Cilloco e l'apporto di Luca Baraccani che non è sempre disponibile in trasferta, visti gli impegni di lavoro e di famiglia. Ma considerata l'importanza della partita si è sacrificato. Ha iniziato Luca con Piergiorgio Mura: 3/0 per Luca. Con Nazzaro Pusceddu ho perso 3/0: lui ha giocato benissimo mettendomi subito in difficoltà con una buona difesa e un feeling con la puntinata da manuale. Cilloco perde 3/0 con Luigi Pusceddu con il piccolo oristanese che sta crescendo pongisticamente, segno che il lavoro da lui svolto é buono. Adesso sta raccogliendo i frutti. Al giro di boa pensavo che giocasse Sebastiano Lombardo invece hanno riconfermato Piergiorgio. E così mi sono imposto 3/1 con due set finiti 11/9. La sfida tra Luca Baraccani e Luigi Pusceddu ha decretato la svolta della partita: Luigi si impone su luca 3/2 11/9 al quinto set mostrando grandi doti di palleggio ma soprattutto cogliendo il momento giusto per tirare. Con un parziale a vantaggio di Luca (8/5) ha rovesciato il pronostico chiudendo la partita a suo favore, davvero bravo. L'ultimo incontro tra Cilloco e Nazzaro termina 3/0 per il padrone di casa. Risultato finale 4/2 per loro. Sprecata questa occasione, la salvezza é tutta da giocare. Complimenti alla neo promossa Muraverese per il risultato ottenuto. Bravi.
SPORTING LANUSEI – LA SAETTA 3 – 3
(a cura di Giordano Sini)[MORE]
Dopo due risultati utili consecutivi, che ci hanno dato un po’ di morale, siamo arrivati a casa del Lanusei per continuare la striscia di risultati utili e magari lasciare, a fine campionato, l'ultimo posto in classifica. Iniziamo subito bene portandoci sul due a zero: il primo punto lo realizza Christian Ferro su l'ostico Francesco Spatara;il secondo lo metto a segno io su Carlo Piroddi che inizialmente mi mette in difficoltà e si porta in vantaggio di un set, ma una volta prese le misure vinco i successivi tre set.
Mariano Cossellu, non in forma, ce la mette tutta ma cede il passo a Giovanni Patteri. Tocca di nuovo a me contro Spatara che non molla un punto e alla fine mi batte tre ad uno, in una partita dalle sorti incerte fino alla fine. Sul due pari Christian gioca bene contro l'ottimo Patteri e ci porta di nuovo sopra di un incontro. A questo punto Cossellu ci prova contro Piroddi ma alla fine cede il passo e portiamo a casa un solo punticino che ci sta un po’ stretto. È stato un anno molto sfortunato per La Saetta tra infortuni vari ed impegni di lavoro che ci hanno costretto, in molte partite, a schierare ogni volta una formazione diversa. In più siamo stati poco
fortunati in alcune occasioni. L'obiettivo era quello di disputare un tranquillo campionato ma purtroppo non è stato così e solo ultimamente siamo riusciti, complice la minore pressione data la classifica, a fare risultati utili con le squadre alla nostra portata che nel girone d'andata ci avevano battuto.
D1 A: LA SAETTA IRRAGGIUNGIBILE
Con l’ultimo successo La Saetta Quartu può dirsi matematicamente vincitrice del girone A e può attendere serenamente l’attesa degli spareggi promozione. La lieta notizia arriva dopo il 5 a 1 inflitto al Monserrato.
“All’andata il risultato era stato di parità – sottolinea Mario Ancis - ma, il fatto che Marco Pisu non fosse presente nella formazione del Monserrato, ha fatto pensare che la vittoria sarebbe andata alla Saetta. E in effetti, così è stato, anche se il mio compagno Alberto Manos non era presente. Al suo posto sono stato inserito io che, normalmente, faccio la riserva. Nella prima partita, con lo scontro tra Alessandro Picciau e Ancis, probabilmente il Monserrato pensava che avrebbe vinto facilmente e il fatto di aver, invece, perso 3 a 1 ha reso vero ciò che La Saetta aveva pensato all’inizio. Giuseppe Lepori e Gianluca De vita – due giocatori molto bravi - hanno serenamente conquistato due punti ciascuno contro Sergio Puzzoni e Picciau il primo e Alessandro Borea e Puzzoni il secondo. Sul 5 a 0 punto della bandiera monserratina di Borea che ha vinto tutti e tre i set contro di me”.
Settimo pareggio stagionale su dodici gare complessivamente disputate da parte della Marcozzi che ha si è fatta ospitare dalla Muraverese. I cagliaritani si portano sul due a zero con Jhonny Oyebode 100% e Luna Aprile rispettivamente su Andrea Piras e Luca Paganelli. Pronta risposta del team sarrabese che riagguanta il pari con realizzazioni di Stefano Giorgi e Andrea Piras su Edoardo Loi e Marco Poma. Oyebode mantiene l’imbattibilità superando al quinto Giorgi. Con lo stesso risultato Paganelli supera Loi e conferma la situazione di parità.
Un altra ics si registra tra Azzurra Cagliari e Tennistavolo Quartu. “Fine stagione con noi e Monserrato che stiamo lottando per non retrocedere – rimarca l’azzurrino Gianni Pomata - mancando tre partite ed essendo staccati di due punti dai nostri rivali la partita con il Quartu (seconda in classifica) diventava quindi importantissima per accorciare le distanze Noi giriamo la formazione e partiamo con il primo incontro che vede Delphine Perrodin contro l'esperto Pierluigi Montalbano, che non ha difficoltà a superare con un netto 3 a 0 la nostra atleta Ma riusciamo a rifarci velocemente, con Mauro Serra che contro Stefano Riva perde il primo set, ma poi non ha problemi a chiudere l'incontro per 3 a 1. Quindi spetta a me affrontare Luigi Congiu che in altre occasioni,con la sua antitop, mi ha sempre creato serie difficoltà. Ma questa volta, in svantaggio di 2 set a 1 riesco ad arrivare al 5° ed ad aggiudicarmelo con una certa facilità. Bisogna segnalare che Luigi ha giocato non al meglio delle sue possibilità perchè febbricitante. Sul 2 a 1 per noi, Mauro incontra Pierluigi Montalbano. Parte bene vincendo facilmente il 1° set, ma perde malamente il 2° e il 3°. Al 4° si trova in vantaggio per 9 a 6, ma purtroppo viene raggiunto e superato dall'avversario. Quindi entra Anna Podda al posto di Delphine, ad affrontare un Congiu che all'andata aveva vinto al 5° set, ma questa volta, nonostante la vittoria del 1° set, Anna perde per 3 a 1. Siamo sul 3 a 2 per i nostri avversari e tocca a me affrontare un altro giocatore con l'antitop: Enrico Pettinau, che ha sostituito Riva. I primi due set me li aggiudico ai vantaggi, ma chiudo il 3° con un largo 11 a 6. Visto il risultato del Monserrato, riusciamo a rosicchiare un punto e continuiamo a sperare nell'aggancio”.
Netto successo della Fintes Cagliari sul Decimomannu, anche se le prime tre vittorie arrivano tutte al quinto set con punti di Gian Paolo Manca, Dino Aresu e Riccardo Di Giovanni. Maurizio Saiu accorcia le distanze ma le successive impennate della Fintes con Manca e Di Giovanno appaiono molto più nette.
D1B: IL GUSPINI GUADAGNA IN ANTICIPO L’ACCESSO AGLI SPAREGGI
Anche il Guspini si assicura il primato della classifica con forte anticipo. E lo fa superando nettamente per 5 a 1 il Marpin 2007 Sassari, la sua rivale più pericolosa. Due punti sono di Massimiliano Broccia, altrettanti di Gioele Melis. Chiude il conto un punto di Fabrizio Melis. Punto della bandiera sassarese da parte di Pier Luigi Scudino. L’Oristano “Rosso” potrebbe sperare di riagguantare la formazione turritana che ora è avanti di una sola lunghezza, grazie ai due punti ottenuti nello scontro casalingo con Tennistavolo Norbello che era reduce dalla prima vittoria stagionale, nel recupero infrasettimanale sul campo del Santa Tecla Nulvi. “Il match in Anglona è andato più che bene visto il risultato – specifica Massimo Ferrero – dove io ho superato i due giovani Ara e Caddeo, mentre Silvia Deligia ha portato il suo contributo con due ottime prestazioni, prima con MacLeod e poi con Ara. A quel punto avevamo già vinto ma Eleonora Trudu, che aveva perso con Caddeo è riuscita a riscattarsi comunque in un 3 a 2 contro MacLeod. La partita contro l'Oristano Rosso invece era da subito in salita e si è rivelata ancora più difficile del previsto. Non avendo nessuna delle ragazze a disposizione abbiamo schierato i due atleti Flavius laurentiu Pungaru e Mauro Mereu della squadra paralimpica che si sono resi protagonisti di due bellissime performance nonostante i pronostici. Un Peppe Mele parzialmente infortunato e io stesso piuttosto insofferente al caldo non abbiamo saputo portare il pareggio. E' finita 5 a 1 col mio unico punto su Nicola Cuccureddu e un'ottima prestazione di Marco Aru contro di me”. Per i vincitori vanno a segno anche Tore Coghe e Mario Littarru.
Nel derby del nord Sardegna la Libertas Ping Pong Monterosello Sassari ha ragione dell’Alghero. Gianni Palmas commenta così la buona prestazione della sua squadra: “La vittoria contro l'Alghero è molto importante per noi perchè ci assicura la certezza matematica di non retrocedere a due partite dalla fine del campionato. Andiamo alla cronaca. Inizia Samuel Paganotto contro Mancino Giuseppe finita 3-0 a nostro favore con l'algherese che giocava con la puntinata: niente ha potuto contro un Samuel particolarmente in forma, (come sempre), che nel suo secondo incontro ha battuto per 3-1 Salvatore Motzo, giocatore insidioso e di grande esperienza. Dopo è la volta di Salvatore Idini che vince 3-0 contro Mulas Salvatore Christian. Quello tra Idini e Mancino è scontro tra due puntinari che hanno dato spettacolo di gioco, con il risultato incerto sino alla fine ma vinto da Idini per 3 a 2 grazie alla esperienza dell'atleta del Monterosello. Io gioco il mio primo contro Motzo che mi batte per 3 a 0; il secondo contro Mulas, giocatore che soffre le puntinate, vinto da me per 3 a 0: incontro abbastanza bello e combattuto in cui l'algherese meritava almeno un set”.
Il TT Santa Tecla Nulvi si arrende in casa dell’Oristano Blu. “La partita non è andata bene – conferma il nulvese Roberto Caddeo - abbiamo perso 4-2 con una mia vittoria con Carlo Maulu e di Francesco Ara su Emanuele Marras. Noi due siamo andati tutto sommato bene ma è il nostro allenatore scozzese Ken MCLeod che non è in forma in questo periodo. Infatti ha dovuto arrendersi sia a Federico Piselli, sia a Francesco garau. sono contento del mio risultato, stiamo cercando di crescere sempre di più ma ormai il campionato è finito. cercheremo al prossimo anno di vincere
D2 A: GUREU ORISTANO AI PLAY OFF
Quinta vittoria stagionale per il Gureu Oristano. “La partita, che ci ha dato i due punti decisivi per qualificarci ai play off con due turni di anticipo – narra Adolfo Simbula - è stata tirata soltanto nelle mie due partite in quanto i miei avversari, decisamente migliorati rispetto alla partita di andata, sfruttano al meglio la mia giornata non eccezionale. Il 5 a 1 finale arriva grazie ai punti di Matteo Mura (2), Luciano Meloni e ai miei faticosi due punti entrambi al 5° set. Da segnalare inoltre il positivo esordio in partita ufficiale, malgrado la prevedibile sconfitta, di un altro nostro giovane, Lorenzo Marongiu, che nonostante la scarsa esperienza si è ben comportato”.
Il Neoneli si impone per 4 a 2 sul Monterosello Sassari con Faedda (2), Campanello e Corda.
D2 B: SPORTING LANUSEI ROSSA A CACCIA DEGLI SPAREGGI PROMOZIONE
Due punti preziosi quelli conquistati dallo Sporting Lanusei Rossa sul Muravera. “La gara è andata bene – conferma l’ogliastrino Davide Angius - abbiamo vinto 4 a 2 con i i miei due compagni di squadra Carlo Cuboni e Luca Cuboni autori entrambi di due ottime prestazioni, io un po’ meno perchè la settimana prima della gara non mi sono potuto allenare per motivi di studio e quindi le ho perse entrambe. La squadra avversaria è una bella squadra. Ora non ci resta che cercare di vincere la prossima partita per partecipare ai
Play – off”.
A Muravera si é giocato il derby tra Muraverese e Murarosa: finisce in parità. Ecco il commento di Stefano Macis del Murarosa: “Prima partita giocata da me molto male anche se vinta fortunatamente 3 a 2 con Gianluca Mattana alle prese con la sua nuova gomma puntinata. Federico Mascia batte Giulia Didu 3 a 2. Marco Nieddu cede a Marco Cocco tre a zero. Poi vinco tre a zero su Giulia Didu. Marco Cocco fa il bis personale su Federico Mascia. Infine partita di Marco Nieddu contro Gianluca Mattana persa giustamente 3 a 0. Nonostante tutto i bambini hanno giocato molto bene. Io potevo fare molto molto, molto, molto, molto meglio”.
D2 C: IL MANDAS STACCA LA FINTES
Impattando con il Decimomannu Gialla la Fintes cede il comando al Mandas che travolge il TT Quartu. È stata una vittoria abbastanza semplice per noi – dice il madarese Roberto Lucieri - con me subito protagonista nel primo match contro Cherchi e vinto per 3 a 0. Un giovane ma spento Alessandro Anedda perde con il sempre ostico Massimo Carta. Passeggiata nel match successivo per Daniele Cocco che liquida 3 a 0 Marina Boi. Il 3 a 1 è siglato da me che per 3 a 0 batto Carta. Grazie al successo di Cocco che archiviamo la pratica Quartu con un 3 a 0 secco su Cherchi. Il superfluo match tra Anedda e Boi è vinto dal mandarese per 3 a 0. Meritiamo questo primo posto e lo difenderemo, in attesa dei play-off”.
Sul pareggio della ex capolista il resoconto è del decimese Fabio Ferrabue: “La partita è andata meglio di quanto ci si poteva aspettare con un pareggio che ci ha soddisfatto. Ho cominciato io contro Marco Pisano che, in vantaggio nettamente per 2 a 0, è poi crollato fisicamente e si è fatto recuperare e battere per 3 a 2. Poi è la volta di Stefano Sozzi che ha perso 3 a 1 contro Stefano Pittau ma ha fatto vedere un buon gioco. Nella terza partita entra Francesco Mela che esordisce purtroppo in campionato con una sconfitta per 3 a 0 contro Antonello Mura. Sul 2 a 1 per la Fintes Stefano Sozzi batte Marco Pisanu in un altra partita che si protrae al quinto set e che riesce a vincere dopo un bell'allungo nel set decisivo. Poi Mura mi batte per 3 a 1: troppo difficile riuscire a contrastare il suo gioco col puntino. Sul 3 a 2 entra Tomaso Fenu come riserva che sigla il punto del pareggio,battendolo con un secco 3 a 0. Il nostro obiettivo è conservare il 3° posto riuscendo a battere il Quartu nell'ultima partita”.
E finalmente arriva anche la prima vittoria stagionale per il Cagliari TT ai danni dell’Azzurra Cagliari. All'andata era finita in parità – precisa Paolo Marinelli - ma per l'Azzurra, ormai orfana di Delphine Perrodine, passata alla serie maggiore e avendo dovuto sostituire anche Salvatore Parodo con il giovane Andrea Pomata, era chiaro che la strada era tutta in salita. Forse, però, Marino Faggioni e Giovanni Manca speravano di poter esprimere qualcosa di più contro la formazione meno esperta del campionato, visti anche i loro recentissimi successi nel torneo veterani in cui sono impegnati. La cronaca e il risultato dell'incontro, invece, raccontano di un Cagliari TT presentatosi al tavolo con l'idea ben chiara di essere lì per portare a casa tutta la posta e lasciare agli avversari l'ultimo posto in classifica”. Per i vincitori realizzano Marinelli (2), Alberto Puddu (2), e Piergiorgio Murru (2).
D2 D: IL SUELLI ALLUNGA
Il Suelli continua la marcia abbattendo anche le resistenze del Decimomannu con le solite prestazioni gagliarde del trio Verminetti, Garau e Sirigu. Il Quattro Mori rallenta il passo pareggiando con La Saetta ma rimane sempre al secondo posto. Quella con La Saetta – ricorda Matteo Mandas - è stata una partita, sotto certi punti di vista, strana e difficile. Gli avversari sono stati bravissimi a metterci in difficoltà e soprattutto hanno giocato delle buonissime partite. Noi, d'altro canto, abbiamo giocato malissimo e non abbiamo avuto la lucidità per dimostrare il nostro vero valore. Comunque questa partita ci è servita per capire alcuni nostri errori e come sempre continuiamo a combattere per il secondo posto”.
Capitombolo casalingo per il Circolo Oratorio San Tarcisio Sardara che viene sconfitto 2 a 4 dalla Saturnia Cagliari che va a segno con Marco Ancis, Francesco Mascia (2) e Stefano Ancis.
“Sabato abbiamo subito una battuta d'arresto – ammette il dirigente Roberto Ibba - infatti nonostante i due punti di Luca Fazzini, ci è mancata la cattiveria agonistica del match con Quartu. Speriamo di ritrovare in fretta la condizione mentale".
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