Eolico: Dell'Utri e Cosentino indagati per associazione a delinquere
ROMA - Anche Marcello Dell'Utri e il sottosegretario all'economia Nicola Cosentino sono indagati a Roma nell'ambito dell'inchiesta sulla cosidetta P3 nata da uno stralcio dell'indagine degli appalti sull'eolico in Sardegna. Dell'Utri e Cosentino sono accusati di associazione a delinquere e violazione della legge Anselmi sulla costituzione delle associazioni segrete.
L’indagine sull’eolico ha portato agli arresti da parte della procura di Roma dell’'imprenditore Flavio Carboni, l'ex esponente della Dc campana, Pasquale Lombardi e l'imprenditore napoletano, Arcangelo Martino. Secondo la procura i tre volevano avvicinare i magistrati della procura di Firenze che stavano indagando sui Grandi Eventi e sugli appalti legati al G8.[MORE]
Intanto Italo Bocchino, parlando di nuove intercettazioni, torna a sollecitare le dimissioni del coordinatore, indagato con l'imprenditore Carboni ed altri per associazione segreta, una sorta di P3, che avrebbe tentato di esercitare pressioni per favorire nomine di magistrati o di condizionare i giudici della Consulta sul lodo Alfano.
Una "dichiarazioni di gravità inaudita", replicano Sandro Bondi e Fabrizio Cicchitto: “Se Bocchino sa parli”.
Secondo Bocchino non c’è niente che deve rivelare, basta leggere i motivi della custodia cautelare.
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