GENOVA, 12 SETTEMBRE 2014 - E’ ufficialmente arrivata a Genova la nuova applicazione Uber generando le prime polemiche.
Uber, per chi non ne fosse a conoscenza, è una applicazione per smartphone già in funzione a Roma e Milano, che permette all’utente di noleggiare un auto guidata da un autista.
La nuova app altro non è che una via di mezzo tra un servizio di car sharing e servizio taxi con la comodità di conoscere, in base al percorso prescelto, fin da subito il prezzo finale da pagare.
Genova, arriva Uber e scattano le proteste dei tassisti
Uber, intanto, ancor prima di essere testata dagli utenti liguri ha spaventato i tassisti genovesi , che da ieri hanno cominciato a protestare.
Una protesta sentita tanto da spingere i tassisti a richiedere un incontro con la Prefettura.[MORE]
In seguito alla presentazione della app nel capoluogo ligure, i tassisti sono corsi ai ripari esponendo al Vice Prefetto Paolo D’Attilio la situazione. Uber, secondo i tassisti, potrebbe in futuro minare la loro attività lavorativa creando non pochi problemi alla categoria. Dalla sua il Comune di Genova sembrerebbe proprio dalla parte dei tassisti tanto da valutare una possibile “azione legale” ai danni di Uber.
Ad annunciarlo è stata Anna Dagnino, assessore al Traffico del Comune di Genova, che durante una conferenza stampa ha dichiarato: “ Stiamo valutando il problema dal punto di vista giuridico e non escludo azioni legali”. Sempre la Dagnino ha precisato che “la polizia municipale metterà in atto tutte le azioni possibili” affinché la classe dei tassisti possa essere tutelata considerando le leggi vigenti.
Emanuele Ambrosio
(img: formiche.net)
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