I bambini e la lettura

venerdì 7 novembre, 2014

7 NOVEMBRE 2014 – Il primo contatto dei bambini col mondo della lettura avviene presto. Sin dal loro concepimento, infatti, molte mamme attente, leggono loro varie cose. L’ascolto che si accompagna al primo sentire è così occasionale ma pian piano diviene più presente.
Numerose, poi, sono le madri che continuano in questo impegno anche nei primi mesi di vita dei fanciulli e negli anni a seguire.
“Mamma, ci racconti qualcosa? Ci leggi qualche fiaba?”
Una richiesta semplice e accorata fatta poco prima di dormire.
Così, laddove le madri sono consapevoli del grande valore di tale momento formativo, ecco che si apprestano alla lettura di brani di storie ricche di morale.
Le fiabe dei Grimm, di Esopo, Fedro, di Perrault. Ma ancora quelle di Andersen, oppure di La Fontaine, per arrivare poi anche a Calvino, Rodari e, non ultime, a quelle più attuali di Sepùlveda.
Fiabe del passato, fole della storia ma anche storie antiche e moderne di ogni paese, regione lontana e più vicina.
Fiabe del mondo. Italiane e straniere. Tedesche, russe, francesi e così via.[MORE]
Il mondo delle fiabe e delle favole è ricco e variopinto. È fatto di prosa e di poesia. Ha rallegrato negli anni i piccoli e gli adulti e quando ancora ci si accosta intorno a un focolare si torna già bambini soltanto ad ascoltare.
Un mistero quello delle favole! Che sembrano semplici, di scarso tenore, valore, senso, significato e, invece, nel tempo, spiegano il loro tesoro nascosto: un’immensa ricchezza da scoprire e mettere a frutto.
Il mondo della lettura, quindi, per i bambini si mostra subito affascinante, costellato di boschi, principesse, incanti e meraviglie.
Un mondo da esplorare, da scoprire, in cui avventurarsi per apprendere cultura, tradizioni, valori e insegnamenti. La lettura, attraverso le fiabe, può perciò essere via maestra per avvicinare l’uomo di domani al mondo dei libri, piccola e semplice arma che gli è di aiuto per combattere l’ignoranza e conquistare la libertà.