Il progetto RE-FREEDOM per abitazioni che ritardano o evitano l'ingresso la casa di riposo
Cronaca Friuli Venezia Giulia

Il progetto RE-FREEDOM per abitazioni che ritardano o evitano l'ingresso la casa di riposo

martedì 9 luglio, 2013

UDINE, 9 LUGLIO 2013 – Anziani e disabili possono vivere a casa propria, in autonomia e collegati con il mondo esterno, ritardando così - se non addirittura eliminando - l'ingresso in casa di riposo e abbattendo i costi sociali. Sarà possibile se si imparerà a progettare e costruire abitazioni in grado di rispondere ai principi dell'independent living.

É la sintesi degli obiettivi del progetto RE-FREEDOM - REte Funzionale per la Ricerca e spErimentazione di sErvizi innovativi per la DOMiciliarità – promosso da Comune di Udine, Rino Snaidero Scientific Foundation, Friuli Innovazione, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia.

Nell'ambito di questo progetto iniziato a marzo 2011, sono state ristrutturate due case-test domotiche, una per disabilità motorie l’altra per disabilità sensoriale, sfruttando la tecnologia e la conoscenza per migliorare la qualità della vita delle persone direttamente coinvolte e dei loro stessi familiari, e favorire l’integrazione sociale.

Il prossimo passo di questo importante progetto sarà il convegno finale organizzato per il prossimo 11 luglio a Udine intitolato “Tecnologie e servizi innovativi per la domiciliarità. Scenari regionali, nazionali, europei”: in tale occasione, saranno presentate le conclusioni del lavoro di ricerca svolto fino a oggi e una proiezione dei mutamenti sociali, economici e territoriali che potrebbero attivarsi permettendo ad anziani e disabili di vivere nella propria casa, ma perfettamente connessi con l’esterno.

Affrontare le sfide della longevità e disabilità della popolazione è un obiettivo stringente per gli enti locali, che rappresentano i principali fornitori dei servizi alle persone; e l’importanza di domotica e innovazione sociale per la promozione del cosiddetto independent living è ancora più sentita specialmente in tempi di ristrettezze finanziarie. Di qui, la conferma della presenza al convegno del prossimo 11 luglio di rappresentanti istituzionali dei settori pubblici della salute, dell’integrazione socio-sanitaria e delle politiche sociali, delle infrastrutture, mobilità e pianificazione territoriale, dei lavori pubblici.

 

PROGRAMMA

Ore 15.30 Apertura lavori
Furio Honsell - Sindaco Comune di Udine
Sandra Telesca - Assessore alla Salute, Integrazione Socio-Sanitaria e Politiche Sociali - Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia
Maria Grazia Santoro - Assessore alle Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione Territoriale, Lavori Pubblici -
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Carlo Giacomello - Assessore alla Pianificazione Territoriale - Comune di Udine
Simona Liguori - Assessore alla salute ed all’equità sociale - Comune di Udine
Cristiana Compagno - Presidente Friuli Innovazione Centro di Ricerca e di Trasferimento Tecnologico
Ernestina Tam - Presidente Comitato di Coordinamento delle Associazioni dei Disabili - Provincia di Udine

Ore 16.00 - Rete funzionale per la ricerca e sperimentazione di servizi per la
domiciliarità - RE-FREEDOM
Felice Pietro Fanizza - Rino Snaidero Scientific Foundation

Ore 16.30 - Tecnologie abilitanti ed ambienti di vita: progetti e scenari per la Regione
Friuli Venezia Giulia
Giulio Antonini - Area Welfare ASS n. 5

Ore 17.00 - L’Ufficio di Collegamento di Bruxelles quale risorsa del sistema regionale
a supporto dei processi di ricerca e innovazione tecnologica a livello europeo
Luisa Poclen - Coordinatrice dell'Ufficio di Bruxelles - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (in
collegamento audio/video)

Ore 17.30 Approfondimenti e conclusioni [MORE]

 


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