Juventus, Procura Figc: contatti tra Agnelli e i boss per i biglietti
Sport Piemonte

Juventus, Procura Figc: contatti tra Agnelli e i boss per i biglietti

martedì 7 marzo, 2017

TORINO, 07 MARZO - Questo pomeriggio il procuratore federale Giuseppe Pecoraro ha riferito davanti alla Commissione parlamentare Antimafia per quel che concerne l’inchiesta che sta portando avanti la Procura di Torino in merito alla gestione dei biglietti per le partite allo Juventus Stadium, lo stadio di proprietà della società bianconera.

Nel corso dell’audizione il procuratore ha esposto le dinamiche che potrebbero caratterizzare un rapporto disdicevole tra i vertici aziendali e personaggi considerati vicini alla ‘ndrangheta.
In particolare due figure, Saverio Dominello e il figlio Rocco, sarebbero rappresentanti, nel capoluogo piemontese, della cosca Bellocco Pesce di Rosarno e avrebbero “rapporti con la dirigenza Juve per la gestione di biglietti e abbonamenti. I dirigenti che hanno contatti con queste persone sono: Merulla, Calvo, D'Angelo e il presidente Agnelli". Queste le parole di Pecoraro, che ha spiegato: “Il procedimento nei confronti della Juve è iniziato col mio predecessore, Palazzi, il 2 agosto 2016. Io sono stato a Torino dal procuratore Spataro chiedendo notizie sul procedimento in corso e per dare la mia disponibilità. Il procuratore Spataro ha dato ampia collaborazione, inviandoci numerosi atti: nel tempo sono arrivate più di 5 mila pagine. […] Ieri sera mi sono pervenute le carte della memoria difensiva della Juve: le valuterò attentamente, poi prenderò una decisione con i miei collaboratori".

La Commissione Antimafia dovrà decidere quali saranno i dirigenti da convocare nelle future udienze del Comitato Mafia-Sport. Nel frattempo a Torino continueranno le indagini e il 23 marzo ci sarà la prima udienza preliminare di “Alto Piemonte”, inchiesta che cerca di far luce sulle attività della ‘ndrangheta a Torino.

Il patron della Juventus Andrea Agnelli, coinvolto direttamente nella vicenda, non ha esitato a replicare tramite Social Network, infatti su Twitter ha scritto: ”Nel rispetto di organi inquirenti e giudicanti ricordo che non ho MAI incontrato boss mafiosi. Ciò che leggo è FALSO.”[MORE]


Carlo Giontella


Immagine da sportfair.it


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Sport.