La Vignetta InfoOggi: "IL MONDO DI RUBY"
Di tutto un po' Calabria

La Vignetta InfoOggi: "IL MONDO DI RUBY"

sabato 6 novembre, 2010

L’economia è ferma, scuola e sanità sono allo sfascio, i disoccupati aumentano vertiginosamente, la spazzatura ricopre mezza Italia, la gente non arriva a fine mese perché gli stipendi finiscono giorno venti, e questi, tranquillamente, ci scaricano addosso tonnellate di stupidaggini su Ruby, su escort e festini, su carabinieri che invece di fare la scorta seriamente accompagnano zoccole a Villa Certosa.

E poi ore e ore di dibattiti sui fatti di Avetrana ed altri eventi delittuosi. Per non parlare di Grande Fratello e simili. Non c’è che dire. E’ un piano perfetto di narcotizzazione delle coscienze.

Per fortuna la stampa estera è un po’ più libera della nostra e ci dà la cifra di quali mani siano “sulla città”.[MORE]

La gente normale si sente presa in giro ed assiste impotente allo spettacolo indecente dell’arroganza del potere che, per altro, viene spacciata per amore e buon cuore. E’ lo spettacolo eretto a sistema, è la prostituzione generale, è la fine di ogni principio morale. Si ruba e basta. Si imbroglia e si scopa.

Si ha l’impressione dell’orgia, della grande abbuffata, del sesso sfrenato e delle escort che siedono in parlamento e nei consigli regionali a diecimila euro al mese. La politica è a distanza abissale dalla gente comune e non vede più i suoi problemi.

La sinistra, dal canto suo, è eternamente impegnata a bruciare leader ed a scazzarsi su tutto, e fa davvero ridere quando pensa di voler abbattere er Berlusca usando le puttane.

Bisognerebbe capire un paio di cose. L’italiano medio non vuole sentir parlare di matrimoni tra gente dello stesso sesso né vuole le città invase da rom che bruciano gomma e pachistani che ti vendono a forza le rose.

La gente vuol sedersi al ristorante senza che arrivi il cinese che ti vuole vendere a tutti i costi quelle cazzo di pile led o i giochini elettronici. Poi, la gente vuole che i delinquenti vengano presi a calci in culo e non trattati con tutti i riguardi scontando pene ridicole.

Dopo di che la sinistra può parlare di quello che più gli aggrada e proporre tutte le strategie economiche che desidera ma, per favore, senza parlare di Berlusconi, tanto, che ne parliamo a fare? Molti vorrebbero essere lui. Molti rampanti fanno dell’imbroglio un ragione di vita e non vogliono i magistrati alle costole.

E’ in gioco la tenuta del sistema sociale. Ci stiamo avvicinando pericolosamente allo sfascio generale ed alla perdita di ogni principio etico. Ciò che conta è fare soldi, essere belli e palestrati, arrampicarsi a tutti i costi e lavorare poco.

Ecco il nuovo credo per le giovani generazioni. Se sei bello/a ti puoi prostituire e puoi guadagnare un sacco di soldi. Perché studiare o spaccarsi al schiena facendo il fornaio o l’idraulico? E poi dobbiamo pure sentire le lagne sui posti di lavoro disponibili che nessuno vuole.

Ma, di grazia, se l’affitto di una casa costa 1000, il lavoro è a Milano, ed io sono a Potenza, se lo stipendio o salario non supera i 1200 euro al mese, come cavolo ci vado a lavorare? Mi conviene restare con mamma e papà.


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