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Migranti, Austria: iniziamo i ricollocamenti dei richiedenti asilo da Italia e Grecia

Claudia Cavaliere
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Migranti, Austria: iniziamo i ricollocamenti dei richiedenti asilo da Italia e Grecia
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VIENNA, 27 MARZO - Il ministro dell'Interno austriaco Wolfgang Sobotka ha annunciato che il suo Paese darà l’avvio ai ricollocamenti dei richiedenti asilo da Italia e Grecia, più per obbligo che per convinzione, perché non ci sono le condizioni per avere un'estensione della deroga ai trasferimenti concessa a Vienna e perché deve essere rispettata la decisione legale del Consiglio europeo. [MORE]

"Personalmente - ha proseguito Sobotka - non sono d'accordo col meccanismo della redistribuzione dei richiedenti asilo, perché ritengo che costituisca un fattore di attrazione" per l'immigrazione illegale. Nei giorni scorsi il ministro della Difesa austriaco Hans Peter Doskozil aveva dichiarato di essere contrario all'accoglienza di profughi dall'Italia in Austria. A settembre 2016, il governo d’oltralpe aveva raggiunto un accordo sul cosiddetto 'provvedimento d'emergenza' che prevedeva, tra l'altro, un sostanziale stop alle richieste di asilo, respingimenti in "paesi sicuri" e fino a 2.200 soldati per controllare i propri confini.

"Basta con le scuse sui ricollocamenti. E' il momento che tutti gli Stati membri facciano ciò che devono entro fine settembre" tuona il commissario europeo alla Migrazione Dimitris Avramopoulos. La politica della 'relocation', che continua a non dare i risultati sperati, e la discussione sulla revisione del regolamento di Dublino che procede con grande difficoltà, sono i due punti più spinosi in agenda. "Due giorni dopo la dichiarazione dei leader europei a Roma è molto chiaro che se vogliamo gestire le migrazioni in modo efficace dobbiamo lavorare tutti assieme".

Sono attese 645 persone domani al porto di Reggio Calabria: 401 uomini, 52 donne e 192 minori, provenienti per lo più da paesi subsahariani. A bordo anche un morto. Le operazioni di primo soccorso e assistenza saranno coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria. Nell'occasione sarà allestita, a cura della Regione, la tenda per il trattamento igienico-sanitario dei migranti con patologie cutanee. I migranti saranno trasferiti secondo il piano di riparto predisposto dal Ministero dell'Interno. Fonte immagine diariodelweb

Claudia Cavaliere


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Scritto da Claudia Cavaliere

Giornalista di InfoOggi

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