ROMA, 6 APRILE 2016 – Secondo le autorità di Ankara, Berlino e dell’Unione Europea, l’accordo sottoscritto dalla stessa Ue con la Turchia, entrato in vigore lunedì scorso e che riguarda la gestione del flusso di migranti e profughi, comincia a dare i suoi frutti. L’accordo infatti, prevede sia che la Turchia riprenda tutti i migranti e i rifugiati, compresi i siriani, che entrano illegalmente in Grecia, e sia che l’Ue ospiti i migliaia di rifugiati siriani provenienti dal territorio turco (oltre, ovviamente, a cospicui aiuti economici).
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Il primo ministro turco, Ahmet Davutoglu, mettendo in evidenza il fatto di come l’accordo funzioni, ha affermato che il numero di migranti illegali che arrivano dalla Turchia in Grecia è sceso a 350 negli ultimi due giorni. Steffen Seibert invece, portavoce del governo tedesco, ha affermato: «Non abbiamo ancora fatto tutto, ma i primi giorni hanno mostrato che gli sviluppi stanno andando nella giusta direzione». Positivo anche il commento del commissario europeo per le Migrazioni Dimitris Avramopoulos, che da Bruxelles ha fatto sapere che «siamo ancora all’inizio, i numeri sono bassi, ma è meglio iniziare a lavorare lentamente. Credo che nel corso del tempo amplieremo la portata. E’ un buon inizio».
Alessio Crapanzano
(FOTO: vita.it)
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