Nessuno è perfetto show anima il Comune di Catanzaro
Cultura e Spettacolo Calabria Catanzaro

Nessuno è perfetto show anima il Comune di Catanzaro

domenica 20 ottobre, 2019

CATANZARO, 20 ottobre 2019 - Pieni consensi venerdì sera per uno spettacolo tutto originale tenutosi al Comune di Catanzaro: lunghi e fragorosi applausi, una sala gremita e piena adesione per uno show che qualche mese fa era soltanto un’idea, un abbozzo, quasi un azzardo. 

Uno show ideato, organizzato e portato a termine da giovani della città. Viene subito da screditare le varie voci di corridoio sulla gioventù di oggi, “sfaticata e sempre appresso ai social”. Se qualcuno infatti pensa ancora che in questa città non ci sia niente da fare, ma che soprattutto i giovani non abbiano voglia di agire e di mettersi in gioco, ecco pronta un’altra iniziativa a Catanzaro, che smentisce ogni pregiudizio e rende il capoluogo culla di spettacolo, di cultura, di musica, di poesia e soprattutto di originalità. 

“Nessuno è perfetto show”, svoltosi venerdì sera presso la Sala Concerti del Comune di Catanzaro, ha messo in scena come protagonisti, tutti insieme, musica, poesia, teatro, giornalismo, improvvisazione e tanto altro. Dalla musica classica alla poesia, dal cantautorato al teatro, dal giornalismo alle improvvisazioni, con una serie esilarante di colpi di scena, per una serata per tutti i gusti, capace di far ridere, riflettere, emozionare, divertire, lasciando anche dei messaggi profondi. 

Lo spettacolo, che ha preso il nome dal disco “Nessuno è perfetto” di Massimiliano Lepera (uscito nel 2017), ha coniugato abilmente la recitazione di poesie a tema con brani di musica classica e non solo. Per fare ciò, è stato fondamentale il supporto al pianoforte del M° Tusha Ilaria Silipo, brillante pianista catanzarese con all’attivo numerosi concerti, eventi e premi, la quale ha accompagnato il professor Massimiliano Lepera, docente di latino e greco per professione, ma poeta e cantautore per passione, nel corso di tutta la serata, dando linfa alla musica classica e alla poesia, connubio sempre stimato. In un’alternanza sapientemente escogitata nella scaletta, sono state pertanto recitate alcune poesie dell’autore, accompagnate al pianoforte da brani molto noti, quali la Moonlight di Beethoven, il Giardino Segreto di Rolf Lovland e il Canone di Pachelbel, oltre ad essere eseguiti, live ma con sfondo videografico, anche brani tratti dal disco stesso (L’Italia è un Belpaese e Giramondo), con l’aggiunta di un inedito satirico e dallo stile deandreiano, eseguito con chitarra acustica, “La rana e la principessa” (le cui vignette proiettate sono state disegnate dalla stessa Tusha Silipo). 

Le interviste ai due protagonisti sono state fatte da Maurizio Ceravolo, che ha presentato la serata. “La poesia è ispirazione”, ha affermato Lepera, “come lo era già per Omero circa 2800 anni fa, con la Musa. Naturalmente poi ci vogliono la tecnica e lo studio. L’uomo ha a disposizione lo straordinario strumento della parola, che lo differenzia da tutti gli altri esseri viventi e che è capace di sublimarne l’esistenza, pur non rendendolo perfetto, ma facendolo divenire immortale nei tempi. La parola si fa dunque poesia, aforisma, canzone, nota musicale ed esprime attraverso le sue svariate forme la molteplice bellezza umana, pur nella sua effimera esistenza”. “La musica è innanzitutto divertimento”, ha affermato poi nella sua intervista il M° Silipo, “e bisogna scrollarsi di dosso i pregiudizi secondo cui è una noia mortale la musica classica, sempre ancorata a maestri anziani e noiosi, perché in realtà bisogna sentirsi dentro ciò che poi si trasmette, con tecnica ma soprattutto emozione, all’esterno. Siamo proprio noi giovani di oggi a dover lanciare questi messaggi importanti, ma senza dimenticare che è fondamentale l’apporto di tutta la cittadinanza e il suo pieno sostegno, proprio come è avvenuto questa sera”. 

Decisivo, nel corso dello spettacolo, anche l’apporto alla regia del giovanissimo Niccolò Ceravolo, che ha supportato la scena con videoclip e diapositive sul grande schermo in fondo alla sala. Una serata che ha avuto, nella sua seconda parte, anche la premiazione finale del concorso di poesia “Nessuno è perfetto”, I edizione, bandito dal Comitato Dante Alighieri di Catanzaro in collaborazione con le associazioni Consolidal Catanzaro e Agimcal, patrocinato dalla Provincia di Catanzaro, dall’Assessorato alla Cultura e dal Comune di Catanzaro. La giuria, composta dalla presidente della Dante Teresa Rizzo, dal professor Costantino Mustari, vicepresidente, dall’avvocato Antonio Nania, vicepresidente nazionale Consolidal, e dall’architetto Teresa Gualtieri, presidente Consolidal e presidente nazionale Unesco, ha decretato alla fine i vincitori, premiati con targa, diploma, buono libro e disco “Nessuno è perfetto”: per la categoria Juniores ha trionfato il giovanissimo Emanuele Caruso, con la poesia, a tema col concorso, “Nessuno è perfetto”; per la categoria Giovani promesse primo premio ad Anastasia Maria Teresa Pollinzi, con la lirica “Il soliloquio del Melograno”; per la categoria Seniores ha ottenuto il primo posto Elisa Giovene di Girasole, con la lirica “L’ulivo secolare”; il premio della critica è stato attribuito a Biagio Amelio, con l’apprezzata lirica “Casa di riposo”. Attestati di partecipazione sono stati rilasciati poi a tutti i concorrenti. 

Insomma, un evento composito e variegato con numerosi protagonisti, dove alla fine si è dimostrato pienamente come con l’idea e la freschezza dei giovani e il supporto delle associazioni e delle istituzioni si può creare veramente qualcosa di molto bello e produttivo.


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