Piazza Affari, Resoconto della giornata (22/08/2013)

giovedì 22 agosto, 2013

MILANO, 22 AGOSTO 2013 – Superata l’attesa per le minute della Fed, si riprendono i listini europei, complici anche la serie di dati macro Usa diffusi in giornata. Piazza Affari fa meglio di tutte le consorelle europee, archiviando la seduta in netto progresso a +2,29%. Per quanto riguarda le altre Piazze: Parigi in rialzo del 1,08%, Madrid dell'1,99%, Francoforte dell'1,28% e Londra dello 0,89%. Di segno inverso le Borse Asia-Pacifico. A Tokyo, in lieve calo anche l’indice Nikkei 225 a -0,44% a 13365,17 punti. Al momento della scrittura, positiva Wall street: Dow Jones a +0,40% a 14.957 punti base e il Nasdaq a +0,87% a 3.631 punti.

Tornando ai dati macro americani - nella settimana conclusa il 17 agosto - pur essendo cresciuto il numero di lavoratori che hanno chiesto il sussidio di disoccupazione (+13.000 unità a 336.000), tuttavia l’incremento si è mantenuto ai minimi degli ultimi cinque anni, cosa che evidenzia che ancora l’oscillazione del mercato del lavoro americano. Inoltre, l'indice Pmi manifatturiero degli Usa nel mese di agosto, in base alla stima flash basata su circa l'85% delle risposte del mese, è lievemente migliorato, passando da 53,7 in luglio a 53,9. Infine, si è registrato un incremento dei prezzi delle case negli Stati Uniti a giugno dello 0,7% rispetto al mese precedente e del 2,1% nel secondo trimestre, rispetto ai tre mesi precedenti. [MORE]

Per quanto riguarda l’Eurozona, segnali positivi arrivano anche dagli indicatori preliminari sui Pmi di agosto, dati che possono essere interpretati come segnali di ripresa. In dettaglio, l'indice si è assestato a 51,7 punti, in rialzo dal dato precedente di luglio a 50,5 punti. Inoltre, per l’Ocse nell'Eurozona, e nell'insieme dell'Ue, il Pil è passato, rispettivamente, da -0,3% a +0,3% e da -0,1% a +0,3%. Meno positivi sono i dati dell’Ocse, per quanto concerne l’Italia, secondo l’Ocse: continua la contrazione del Pil italiano nel secondo trimestre 2013 «per l'ottavo trimestre consecutivo, ma il ritmo della contrazione ha rallentato allo 0,2%, contro lo 0,6% del periodo precedente».

PIAZZA AFFARI – Grazie alla riduzione dello spread tra il Btp e il Bund tedesco – che ha archiviato la giornata sotto i 240 punti base (239) e con il tasso sul decennale in calo al 4,30% - respira il comparto bancario, sostenendo in alto l’indice principale: Banco Popolare +4,2%, Bper +5,07%, Ubi Banca +4,51%, Bpm+2,77%, Intesa Sanpaolo +3,57%, Mediobanca +2,61% e Mps +0,48%. Unicredit(+3,67%). In evidenza Finmeccanica che chiude in progresso del 6,3% a 4,082 euro. Buona la performance di Fiat (+3,46% a 6,285 euro). Bene anche Fiat Industrial (+4,87%), Tod's (+2,23% a 142,3 euro). Atlantia (+2,44%) e Eni (+2,4%). In controtendenza Telecom Italia, in flessione dello 0,59% a 0,8471.

Rosy Merola

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