Picchiavano sacerdoti per ricevere denaro. Arrestati due fratelli
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RAGUSA, 18 GENNAIO 2014 - Li aggredivano, danneggiavano le loro auto, li ricoprivano di sputi e poi fuggivano con le cassette dell'elemosina e con i pacchi di beni di prima necessità destinati ai più bisognosi. Vittime erano 14 parroci della provincia di Ragusa, che, per oltre due anni, sono stati costretti a subire tali soprusi e violenza da parte di due fratelli, oggi arrestati dai carabinieri.
I militari dell'Arma, su ordine della Procura di Ragusa, hanno fermato i due fratelli pregiudicati di Vittoria, piccolo comune nel ragusano, poiché responsabili di estorsione, rapina e danneggiamento. i Questi i reati ipotizzati dal Gip.
Il modus operandi era sempre lo stesso: i due, con frequente periodicità, si recavano dai parroci, chiedevano loro del denaro, e in caso di diniego, picchiavano i sacerdoti e mettevano a soqquadro la chiesa e la sacrestia, ciò accadeva anche in presenza di giovani catechisti. In alcuni casi le vittime sono state costrette a ritardare le funzioni religiose. Per questo ai due arrestati è stata contestata l'aggravante di aver commesso i reati nei confronti di persone che rivestono la qualità di ministri cattolici.[MORE]
Maggiori dettagli sull'operazione emergeranno durante la conferenza stampa di stamattina, che si tiene nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Ragusa.
Michela Franzone