Presentato "Tsipras chi?" a Taranto [Video]

domenica 11 maggio, 2014

TARANTO, 11 MAGGIO 2014 - Dopo l'appuntamento con Brindisi, in occasione delle elezioni europee, anche Taranto riflette sul disastro greco con la presentazione del libro "Tsipras chi?", di cui si è parlato questa mattina alla Libreria Ubik (nel centro cittadino).

All'evento, oltre a uno degli autori (Matteo Pucciarelli, giornalista di Repubblica), erano presenti i candidati della lista "L'altra Europa con Tsipras" per il collegio Sud (Claudio Riccio ed Eleonora Forenza). Il libro è un'inchiesta che guarda al caso greco, preso come "cavia dell'Europa" dal punto di vista economico.[MORE]

L'incontro ha dato diversi spunti di riflessione sul ruolo delle misure di austerity nella situazione greca, soprattutto in confronto con l'Italia. Secondo l'esponente politico, raccontato brillantemente da Matteo Pucciarelli e da Giacomo Russo Spena, "L'europa dei banchieri (...) ha generato diseguaglianze sociali (...)".

La conseguenza in Grecia è stata la contestazione, mai avvenuta nel nostro Paese. La presentazione del libro è stata anche l'occasione per i candidati politici per presentarsi in vista elle elezioni del prossimo 25 Maggio.

Per Claudio Riccio: "La politica è ridotta a un brutto spettacolo (...). Il brutto è che siamo spettatori afoni e commentatori. (...)", mentre, secondo i dati a sua disposizione "Nei Paesi dell'Europa Mediterranea, i salari hanno registrato un -6%" mentre in "quattordici governi su diciannove (dove governano i socialisti) sono di larghe intese".

La parola chiave dell'evento è stata la "coerenza politica", particolarmente significativa sia nella figura di Tsipras che in quella storica di Berlinguer. Alla nostra domanda se la Rete possa essere un canale utile per avvicinare con un linguaggio diverso da quello rappresentato dal Movimento Cinque Stelle, le risposte sono state diverse.

Per Riccio, "La Rete ha una struttura verticale, frutto di rapporti di forza". Nonostante il grave deficit, però, "(...) dobbiamo sfruttarlo per l'organizzazione sul territorio".

Per Eleonora Forenza, invece, rispetto alla posizione del Movimento Cinque Stelle che ha "Tanta carica nei VaffaDay e tanta mancanza di una risposta politica", il nuovo modo di approcciarsi alla Rete è "(...) quello che facciamo: un percorso dialoogico, intrecciato all'attività politica", puntando però a quest'ultima per non "Arrendersi alla logica dei "Mi piace"(...)", indice di passività.

Annarita Faggioni

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