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SALERNO, 17 AGOSTO 2013 - Continua in America il processo sulla morte di Michael Jackson.
Come sempre sono tante le indiscrezioni, le cose dette e non dette che continuano ad essere argomento di discussione e dibattito circa la tragica scomparsa del re Mida della musica pop mondiale.
Questa volta a parlare è l'ex moglie Debbie Rowe, chiamata a testimoniare a Los Angeles durante il processo richiesto dalla famiglia Jackson contro l'AEG, la società organizzatrice del mega tour "This Is It" che Michael stava mettendo in scena poco prima di morire.
La donna, con cui Michal ha avuto due figli, avrebbe dichiarato: " I medici di Michael Jackson facevano a gara per prescrivergli anti-dolorifici sempre più forti, richiesti dalla pop star che aveva una "incredibile" paura del dolore".
Le parole della donna andrebbero così a confermare le tesi dell'accusa, ossia proprio la famiglia di Jackson, che ha accusato l'organizzazione AEG di negligenza verso l'artista ed in particolare per aver permesso al medico Conrad Murrey di continuare a somministrare dei potenti antidolorifici al cantante, tra cui il "famoso" propofol che venne rinvenuto in quantità eccessiva durante l'autopsia fatta sul cadavere del Re del Pop.
Emanuele Ambrosio
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