ROMA 7 OTTOBRE - "Quelli che davano a me del caudillo e mi accusavano di deriva autoritaria perche' volevo abolire il Cnel, che dicono adesso di chi vuole distruggere l'Europa e comprimere la liberta' di stampa?".
Lo scrive Matteo Renzi su Facebook. "Per mesi hanno insultato, deriso, calunniato molti di noi. Ci hanno rovesciato addosso quintali di fango. E tutti in silenzio a guardare l'aggressione. Qualcuno addirittura ci diceva: 'ma dai, fateci un accordo'. Non vedete che alla fine sono dei bravi ragazzi? Poi Di Maio e i Cinque Stelle hanno tirato giu' la maschera e adesso fanno il tifo per la chiusura dei giornali: un ministro del lavoro che si compiace dei licenziamenti, un vicepremier che attacca la liberta' di stampa. Mai visto in Italia. Altrove si', ma non in Italia.
E allora, finalmente, la reazione unanime. Meglio tardi che mai", aggiunge Renzi. "Volevano abolire la poverta' e hanno abolito solo il senso del ridicolo. Ogni giorno e' piu' chiaro perche' serva davvero una Resistenza Civile", conclude l'ex segretario Pd.
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