

Rinfresco d’eccezione al “Premio Spoleto” con lo street food di Nino ‘u Ballerino
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Lo street food di Nino ‘u Ballerino torna a Spoleto.
Il celeberrimo “meusaro” palermitano, infatti, porterà le specialità gastronomiche siciliane al “Premio Spoleto”, in programma nel cuore della cittadina umbra nella giornata di domenica 13 ottobre.
L’evento, organizzato e curato dal noto reporter e autore Salvo Nugnes, si terrà nell’incantevole location della Chiesa della Misericordia, un gioiello architettonico risalente al 1200.
Una celebrazione dell’arte e della bellezza declinate attraverso varie forme, in cui troverà spazio anche il cibo di strada di Nino, ambasciatore della sicilianità nel territorio nazionale e all’estero.
Le delizie della cucina palermitana da lui preparate nell’occasione saranno servite proprio durante l’inaugurazione del Premio.
Un rinfresco d’eccezione, alla presenza di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo.
“Torno con gioia a Spoleto – afferma lo street food chef – e in particolare, sono felice di lavorare ancora accanto a Salvo Nugnes, grande professionista e protagonista della scena culturale”.
Il “Premio Spoleto” è un’autorevole e prestigiosa vetrina di caratura internazionale concepita per artisti di fama consolidata e talenti che si affacciano con le loro opere nel panorama culturale.
Come ogni anno, la rassegna vedrà i contributi di personalità quali Silvana Giacobini, scrittrice e giornalista già direttore di Chi, il regista Giancarlo Scarchilli, l'attore e conduttore tv Pippo Franco e tanti altri esponenti del mondo della cultura, dell'informazione e dello spettacolo.
Non solo pittura ma anche fotografia, scultura e poesia, all’insegna della libertà espressiva e del talento dei partecipanti, italiani e stranieri, selezionati per esporre le loro opere.
“Mi piace pensare – conclude Nino – che il cibo, come l’arte, possa contribuire a unire la gente rafforzando il dialogo e la voglia di condivisione”.