San Siro: Milan ko con Juventus, ma battuto con onore
Sport Lombardia

San Siro: Milan ko con Juventus, ma battuto con onore

domenica 31 ottobre, 2010

MILANO – Il risultato dell’anticipo della partita di campionato, disputatasi a San Siro tra Milan e Juventus, è una clamorosa disfatta per i rossoneri. Clamorosa perché contro una Juve decimata e sfortunata non si poteva fare altro che vincere. I grandi assenti bianconeri erano Krasic, squalificato per due giornate, Chiellini, infortunatosi durante il riscaldamento poco prima della partita, De Ceglie è stato costretto ad uscire in barella ed è stato sostituito da Pepe e alla fine anche Martinez abbandona il campo da gioco per un taglio al piede e viene sostituito da Sissiko. [MORE]


Eppure il Milan è riuscito ad avere molta più sfortuna: a parte i grandi assenti come Thiago Silva, struttura portante della difesa insieme a Nesta, e Ronaldinho, quel che ha segnato la partita è stato un errore di distrazione della difesa che ha concesso a Quagliarella di segnare un goal al 24esimo del primo tempo. In realtà Sokratis aveva il pallone ed invece di portare in avanti l’azione ha passato la palla ad Abbiati che, preso alla sprovvista, ha rinviato malamente il pallone, che è finito su De Ceglie, che ha prontamente crossato in direzione di Quagliarella, permettendogli di segnare il primo goal della partita.
A questo punto i rossoneri provano flebilmente a reagire, Pato si scoraggia e in molti si chiedono perché non venga modificato l’assetto della squadra. Giungiamo al 20esimo della ripresa e i bianconeri segnano ancora, Sissiko scivola davanti alla porta, riesce ad alzarsi e passa la palla a Del Piero che ovviamente insacca il pallone nella porta. Il grande Alessandro Del Piero non si è mai fatto pregare per questo tipo di azioni rapide e dolorose, per la squadra avversaria.
C’è da segnalare anche il fatto che Bonera ad un certo punto è costretto ad uscire ed al suo posto torna finalmente in campo, dopo una lunga e dolorosa assenza, Abate. Le sue giocate sulla fascia destra sono grandiose e più di una volta i rossoneri sfiorano il goal. Ma il problema è e resta Sokratis, in difesa, che ha alcuni battibecchi prima con Del Piero sotto porta e poi anche con Felipe Melo, stavolta in seguito ad un’azione del Milan, vicinissima al goal.
Infine al venticinquesimo del secondo tempo Allegri decide di intervenire sostituendo prima Boateng con Seedorf e poi anche Pato con Inzaghi.
Moltissimi i tentativi di segnare da parte del Milan sui cross abili di Pirlo e Abate: sempre più in patita Ibrahimovic e Robinho, che di perdere non ne vuol proprio sapere.
Ibra-cadabra riesce a segnare un perfetto goal di testa su un cross di Antonini al 37esimo e continua a sognare il pareggio, se non proprio la vittoria. Inzagni si procura un rigore, annullato perché secondo il guardalinee era in fuorigioco.
La partita si conclude così: 2-1 per la Juventus. Il Milan ci ha provato, fino alla fine. C’è chi dice questione di sfortuna, chi pensa invece che l’unica cosa a non funzionare davvero siano le scelte tattiche di Allegri, che decide di cambiare i giocatori in cambio sempre troppo tardi. Fatto sta che Allegri accetta tutte le critiche nei suoi confronti ma ribatte colpo su colpo quando accusano i suoi giocatori, peggio ancora se gli chiedono cosa non gli sia piaciuto del gioco in campo: lui nel Milan ci crede ed è sempre tutto perfetto, anche se da migliorare.
 


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