Sanità: nuova torre ospedale Casarano
Cronaca Puglia

Sanità: nuova torre ospedale Casarano

lunedì 9 luglio, 2018

LECCE, 9 LUGLIO - E’ intervenuto questo pomeriggio in occasione della cerimonia d’inaugurazione del cantiere relativo alla nuova torre, dell’Ospedale “Francesco Ferrari di Casarano” il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. "Abbiamo fatto un investimento per ammodernare questo ospedale e per potenziarlo. Era un impegno che avevamo da tempo e che abbiamo onorato" ha affermato. [MORE]

Con la posa della prima pietra, il presidente Emiliano ha dato inizio ufficialmente al cantiere il cui finanziamento, ammonta a 14.210.000 euro, dei quali il 95 % a carico dello Stato e il restante 5% a carico della Regione Puglia. L'opera rientra tra gli interventi previsti nell'Accordo Quadro ex art. 20 Legge 67/88.

Occorreranno all’impresa appaltatrice, la Edilcostruzioni srl da Vitigliano di Santa Cesarea Terme, 36 mesi per il completamento dell’opera che, di fatto, restituirà alla comunità casaranese un nosocomio completamente revisionato alla luce del Decreto Ministeriale 70/2015 e del Piano di Riordino ospedaliero, contemplato dal Regolamento regionale 7/2017.

La struttura dalle caratteristiche più moderne e funzionali, sarà adeguata a tutte le normative vigenti di edilizia sanitaria e al passo con i tempi dal punto di vista delle dotazioni strumentali e diagnostiche.

Le attività sanitarie saranno concentrate soprattutto nelle torri 3 e 4.

La torre 4, ospiterà un nuovo CUP, collegato sia con l’area prelievi che con il laboratorio d’analisi e l’area farmaceutica, non ci sarà alcuna interferenza con le attività nosocomiali pertinenti le aree di degenza.

Il Pronto Soccorso sarà collocato nella terza Torre, immediatamente congiunto al gruppo operatorio.

Realizzate ex novo sia la “camera calda” sia l’area di diagnostica per immagini, con un investimento complessivo di 2 milioni per l’acquisto di apparecchiature e l’aggiornamento tecnologico.

Nelle Torri, 1 e 2, saranno ubicate le attività con durata H12: area ambulatoriale, servizi logistici, amministrativi e uffici operativi.

Verranno realizzati distinti percorsi per le emergenze e l’utenza con due ingressi completamente separati.

"Oggi - ha continuato Emiliano - e' anche un'occasione per riabbracciarsi un po' tutti quanti. E' qui presente il sindaco di Gallipoli insieme ai sindaci del comprensorio, che ringrazio tutti. E' chiaro che quando si dialoga, normalmente si trovano delle soluzioni. Purtroppo, la legge impone ai Presidenti di Regione, a volte, di fare delle scelte impopolari, come scegliere tra due ospedali distanti solo 15 chilometri l'uno dall'altro. Scegliere, ovviamente, non in termini di chiusura, come qualcuno andava dicendo, ma di classamento".

Un’iniziativa che nel suo insieme non manca di polemiche, critiche e occasioni di disapprovazione. Tuttavia c’è chi sostiene che non tutti i nodi concernenti il Piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia siano stati sciolti.

Una polemica, ancora lungi dall’essere appianata é quella relativa alla riorganizzazione di alcuni nosocomi salentini, un’aspra controversia, con connotazioni tra l’altro, pronunciatamente politiche, relative a ritocchi di posti letto, chiusure di reparti e punti nascita, potenziamento di altri reparti. Tra i presidi salentini colpiti dal declassamento Galatina e Copertino.

"Noi ci auguriamo - ha sottolineato Emiliano - che la collaborazione tra le strutture sanitarie possa in qualche maniera lenire il dolore, il disappunto e il dispiacere per questo classamento. Ogni pietra di questi ospedali e' costata sacrifici e tanto lavoro e rappresenta delle storie bellissime di persone meravigliose che si sono impegnate nel passato. Mi rendo conto, quindi, che tutti i cambiamenti possano generare dolore, ma poco alla volta vanno superati. Ovviamente, io ho bisogno dei sindaci, perche' la loro saggezza, la loro capacita' di dialogo e' di fondamentale importanza. Io sono certo che grazie ai lavori che inauguriamo oggi, questo processo di dialogo collaborativo ci consentira' di superare il legittimo disappunto del passato". "Si tratta – ha epilogato il presidente della Regione Puglia - di due citta' e di due ospedali straordinariamente importanti e se riusciranno a collaborare tra di loro sara' determinante. Dipendera' da tutti noi. Sono molto felice di essere qui, perche' ero rammaricato dal fatto di non essere riuscito a spiegare fino in fondo le ragioni di una scelta dolorosa per questa comunita'. Mi auguro che il futuro sia pieno di concordia e di collaborazione".

Alle solennità hanno partecipato, Gianni Stefàno sindaco di Casarano, Stefano Minerva sindaco di Gallipoli, gli assessori regionali Loredana Capone e Salvatore Ruggieri, il vicario del vescovo della Diocesi di Nardò-Gallipoli mons. Gino Ruberto, il presidente del Comitato pro Ospedale “Ferrari” Claudio Casciaro e altri sindaci del comprensorio, associazioni, operatori sanitari e semplici cittadini.

A fare gli onori di casa il direttore medico dell’Ospedale “Ferrari” Gabriella Cretì e il Direttore Generale ASL Lecce Ottavio Narracci, unitamente al Direttore Sanitario Antonio Sanguedolce e al Direttore Amministrativo Antonio Pastore.

“Con questa cerimonia – ha detto il sindaco di Casarano nel suo saluto – comincia un nuovo percorso per costruire una sanità adeguata ai bisogni dei territori che vada al di là degli steccati e dei campanili e possiamo farlo insieme, con il sindaco di Gallipoli e il presidente della Regione”.

Luigi Palumbo

Fonte foto
Sanità Puglia


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