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Scuola, dal Comune contributi solo a famiglie in difficoltà

Rosy Merola
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Scuola, dal Comune contributi solo a famiglie in difficoltà
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 MILANO, 29 AGOSTO 2012- A pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico, notizie poco confortanti arrivano da Palazzo Marino che, quest'anno, ha deciso di dare un taglio agli aiuti destinati alle famiglie per l'acquisto dei libri di testo. Così, il Comune si farà carico soltanto delle elementari, mentre per le famiglie con figli iscritti alle medie (che gli scorsi anni ricevevano tutte, a prescindere dal reddito, un buono di circa duecento euro per l'acquisto dei libri), percepiranno un contributo solo quelle in difficoltà.

In particolare, le famiglie riceveranno un buono, il cui importo varierà a seconda della fascia Isee, che non dovrà superare il valore di 15 mila euro. Così, le famigle con un Isee inferiore ai cinquemila euro prenderà l'importo più alto: 150 euro per il primo anno, ottanta per il secondo e per il terzo.

Restando in tema, secondo le stime fatte dal Codacons, la spesa per la scuola quest'anno salirà di cento euro: ottanta euro in più per i libri e venti in più per il "corredo" (diari, zaini, astucci e così via). A tal riguardo, per la Camera di Commercio di Monza e Brianza, il rincaro, per le famiglie lombarde, sarà in media più alto: si stimano 89 euro di spesa fra zaino, diario, quaderni, penne e matite, rispetto alla media di 82 euro nelle altre città. A questi, va aggiunta la spesa dei libri di testo, in media 127 euro. [MORE]

Come sostiene il Codacons, ciò è dovuto all'introduzione dei testi multimediali, che hanno fatto peggiorare le cose, visto che, "Ha mandato in soffitta i libri usati e costretto ad acquistare nuove edizioni. Molti genitori, ad esempio, con i figli nella stessa scuola e con gli stessi insegnanti hanno dovuto comprare i nuovi libri". L'associazione continua sostendo che, "Il multimediale ha fatto salire la spesa e poi ci sono i soliti libri facoltativi, che facoltativi non sono. Infine ci sono anche le scuole che sforano i tetti. Le famiglie denuncino".

A tal fine, evidenziamo che, quest'anno il Ministero ha stabilito che per chi si iscrive in prima media il costo dei libri non deve superare il tetto di 294 euro, 117 per l'anno successivo e 132 per la terza. Il tetto, naturalmente sale, per gli studenti delle superiori, variando di scuola in scuola: sotto la soglia dei trecento euro per gli istituti professionali e il liceo artistico, 320 per i tecnici. La spesa maggiore spetta alle famiglie con i figli iscritti nei diversi licei: la spesa massima spetta a chi iscrive i figli al classico a al linguistico, dove il tetto di spesa massima posto dal Ministero è di 335 euro.

(Fonte: Corriere della Sera)

Rosy Merola


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Scritto da Rosy Merola

Giornalista di InfoOggi

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