ROMA, 21 MARZO 2013 – In Parlamento proseguono le sorprese. Il neo presidente del Senato Pietro Grasso, dopo che nei giorni scorsi aveva parlato di una riduzione del 30% del proprio stipendio, ha preso oggi un’importante decisione: le spese della presidenza verranno ridotte del 50% e si taglierà anche sulle indennità.[MORE]
Grasso ha motivato le scelte fatte con le seguenti parole: «Dopo il primo studio delle voci di spesa di martedì, ieri ho approfondito con gli uffici competenti le possibilità di risparmio. Per quel che riguarda il mio compenso, fatte salve le indennità irrinunciabili, ho deciso di tagliare completamente tutto il resto, passando dai 18.600 euro netti previsti a circa 9.000 euro netti. Su base annua questo significa un risparmio complessivo di euro 111.960 su 223.169,76 euro».
Eliminate quindi diaria, rimborso spese generali e rimborso spese per l'esercizio del mandato. Il Presidente del Senato ha inoltre annunciato che rinuncerà «anche agli appartamenti e agli autisti». Per quanto riguarda la scorta, definita dallo stesso Grasso «non un privilegio, ma una dolorosa necessità», si opterà per un dimezzamento rispetto a quella prevista dal Ministero dell'Interno.
In definitiva, il risparmio complessivo che si avrà grazie alle decisioni del Presidente del Senato sarà di circa 861.960 euro l'anno.
Valentina Vitali
(Foto da liquida.it)
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