Serie A: Risultati e classifica dopo la 38ª giornata. Festa per Juve e Napoli, Roma al terzo posto

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BOLOGNA - Giornata di festa per Juventus e Napoli. I bianconeri festeggiano davanti al loro pubblico il quinto scudetto consecutivo mentre i partenopei l’accesso diretto alla Champions League, dopo la vittoria interna con il Frosinone. Il 4-0 ai ciociari porta due record: il primo sono gli 82 punti della squadra di Sarri, mai il Napoli aveva raggiunto questo traguardo, mentre il secondo è il record di gol di Gonzalo Higuain, che con la tripletta di ieri sale a quota 36 reti in 35 partite giocate, superando quello di Gunnar Nordhal che resisteva dalla stagione 1949-50. [MORE]

La Roma vince a San Siro con il Milan ma non basta e chiude terza. La squadra di Spalletti conclude il suo campionato con un po’ di rammarico per qualche pareggio di troppo ma i giallorossi hanno mostrato un’identità di gioco che sarà sicuramente importante per la prossima stagione. L’Inter perde con il Sassuolo, che a sua volta festeggia un sesto posto storico. Per i neroverdi ora bisognerà aspettare l’esito della finale di Coppa Italia, che in caso di vittoria della squadra di Allegri, porterà la società del patron Squinzi ai preliminari di Europa League.

Nella parte bassa della classifica il Carpi vince ad Udine ma deve comunque salutare la Serie A. Gli emiliani, così come il Frosinone, ce l’hanno messa davvero tutta per ribaltare un pronostico che li dava per spacciati già ad inizio campionato. La squadra di Castori ha lottato fino alla fine ed è andata ad un passo dalla salvezza. Esulta invece il Palermo che ottiene una salvezza incredibile dopo tutte le vicessitudini di questa stagione. 

JUVENTUS – SAMPDORIA. Passerella dei Campioni d’Italia, che con una cinquina si sbarazzano di quel che resta della Sampdoria. La squadra di Allegri chiude già la pratica nel primo tempo con Evra e la doppietta di uno strepitoso Dybala. Nella ripresa arrivano anche le reti di Chiellini e Bonucci che fanno partire la festa allo Stadium.

MILAN – ROMA. Grande prestazione e grande vittoria per la Roma ma non basta. I giallorossi si impongono a San Siro ma chiudono terzi a causa della contemporanea vittoria del Napoli contro il Frosinone. Match mai in discussione con la squadra di Spalletti che approfitta delle amnesia della difesa rossonera e passa con Salah già nel primo tempo. Nella ripresa il gol dell’ex di El Shaarawy e la prima gioia di Emerson Palmieri archiviano la pratica. Nel finale diciottesima rete in campionato per Bacca.

NAPOLI – FROSINONE. Il Napoli vince ed esulta per un secondo posto meritato, conquistato dopo una cavalcata entusiasmante. Primo tempo nervoso per la squadra di Sarri, che fatica a sbloccare il risultato nonostante la superiorità numerica. Capitan Hamsik scaccia la paura sul finire del primo tempo e nella ripresa sale in cattedra Higuain. L’attaccante argentino realizza una tripletta che gli consente di superare il record di Nordhal, che resisteva ormai da sessantasei anni. Mai nessuna infatti aveva segnato 36 reti in una singola stagione prima di Higuain.

SASSUOLO – INTER. Il Sassuolo batte, senza troppa fatica, l’Inter e ora attende il risultato della finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan. In caso di vittoria dei bianconeri infatti, la squadra di Di Francesco accederebbe ai preliminari di Europa League, forte del esto posto in classifica. Accade tutto nella prima frazione di gioco con i padroni di casa che vanno a segno con Politano, due volte, e Pellegrini. A nulla serve la rete del momentaneo 2-1 realizzata da Palacio.

CHIEVO – BOLOGNA. Finisce con uno scialbo 0-0 il campionato di Chievo e Bologna. Le due formazioni sembrano già in vacanza e producono una partita piuttosto noiosa.

GENOA – ATALANTA. L’Atalanta si regala una vittoria prestigiosa nell’ultimo match stagionale. I nerazzurri giocano una gran partita e portano a casa i tre punti grazie alle reti di D’Alessandro e Kurtic. In mezzo la rete del momentaneo pareggio di Pavoletti, che realizza il quattordicesimo gol stagionale.

EMPOLI – TORINO. L’Empoli saluta il suo pubblico con una bella vittoria interna. La squadra di Marco Giampaolo, all’ultima partita sulla panchina dei toscani, conquista i tre punti grazie alle reti di Maccarone e Zielinski. I granata si rendono pericolosi in diverse occasioni ma dopo il gol di Obi, che dimezza lo svantaggio, non riescono ad agguantare quello che sarebbe un meritato pareggio.

UDINESE – CARPI. Retrocede ma a testa altissima il Carpi di mister Castori. Dopo un inizio difficile, con i padroni di casa in pressione, gli emiliani beneficiano di un calcio di rigore che cambia completamente la partita. Verdi realizza con estrema freddezza e l’Udinese rimane in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Thereau per proteste. Poco dopo è ancora Verdi a siglare la sua prima doppietta in Serie A che ai fini della classifica non serve a nulla visto che da Palermo, nonostante il momentaneo pareggio del Verona, arrivano pessime notizie. Nel finale entra Totò Di Natale e poco dopo Mazzoleni assegna un calcio di rigore ai friulani. Il numero dieci dei bianconeri realizza il penalty e può così salutare con un gol i suoi tifosi, nel giorno dell’addio.

PALERMO – VERONA. Serata dalle forti emozioni al Barbera. I padroni di casa faticano e non poco ad aver la meglio del Verona, già retrocesso, per ottenere la vittoria che è valsa la salvezza matematica. Partita tesa ma a sbloccare il match ci pensa l’uomo di maggior qualità tra i rosanero, “El Mudo” Vazquez. Nella ripresa arriva il pareggio di Viviani che gel lo stadio ma tre minuti più tardi Palermo ancora in vantaggio con Maresca, l’uomo di maggiore esperienza. A mezz’ora dalla fine ci pensa Gilardino a siglare il gol salvezza con un colpo di testa su cross di Rispoli. A cinque dalla fine Rispoli realizza il 3-2 che gela i tifosi di casa e li lascia con il fiato sospeso fino al triple fischio dell’arbitro, che fa partire la festa sugli spalti.

LAZIO – FIORENTINA. La squadra di Paulo Sousa si risveglia nell’ultima giornata di campionato e dopo essere passata in svantaggio, a causa del gol di Lulic, rimonta la Lazio e conclude la stagione con un’ottima prestazione. Di Vecino (doppietta), Bernardeschi e Tello le reti degli ospiti. Nel finale arriva anche la rete di Miro Klose, che saluta il campionato italiano e la Lazio dopo cinque stagioni trasformando un calcio di rigore.
 

Qualificate in Champions League: Juventus, Napoli; Roma (ai preliminari);

Qualificate in Europa League: Inter, Fiorentina, Sassuolo (in attesa della finale di Coppa Italia);

Retrocesse in Serie B: Carpi, Frosinone, Verona;

 

Giuseppe Sanzi