Sicilia: Ars, la commissione bilancio approva la finanziaria. Tensione tra Crocetta e il M5S
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Sicilia: Ars, la commissione bilancio approva la finanziaria. Tensione tra Crocetta e il M5S

lunedì 30 dicembre, 2013

PALERMO, 30 DICEMBRE 2013 - Dopo un tour de force durato 22 ore, la commissione Bilancio dell’Ars ha approvato la Finanziaria. Adesso il testo sarà discusso in aula per ottenere la definitiva approvazione entro la prima settimana di gennaio.

Il via libera alla manovra, ottenuto mediante 10 voti favorevoli e 5 contrari, è tuttavia giunto dopo innumerevoli polemiche e forti contrasti. Dopo quello clamoroso di sabato scorso, quando il governo è andato sotto sulla norma che prorogava per altri due mesi il commissariamento delle province, l’esecutivo di Crocetta ha dovuto infatti rinunciare alla presentazione di diverse norme. Su tutte i provvedimenti riguardanti le partecipate regionali e l’assegnazione delle case abusive confiscate alla famiglie meno abbienti.

Quest’ultima norma prevedeva che le case abusive, dopo essere state acquisite al patrimonio pubblico, venissero affidate ai Comuni, i quali le avrebbero destinate ad alloggi popolari. Provvedimento però bloccato da un emendamento del M5S, a firma di Giampiero Trizzino, secondo cui lo stop di tale norma «blocca una possibile speculazione edilizia, perché nonostante la sua nobile finalità non prevedeva alcuna limitazione per quegli immobili realizzati in zone sulle quali – spiega Trizzino – insiste un vincolo paesaggistico o di inedificabilità assoluta, quali terreni a 150 metri dalla costa, zone limitrofe ai boschi, siti di interesse comunitario e così via».

Sul ritiro delle norme tuttavia è intervenuto in maniera veemente il governatore Crocetta, intenzionato ad andare avanti per la sua strada. Giunto infatti a Palazzo dei Normanni il presidente Rosario Crocetta ha affermato: «Sulle case abusive e sulle partecipate non mollo, per me sono punti irrinunciabile». Entrato poi a stretto giro sulle due questioni, Crocetta si è prima soffermato sulle partecipate, dicendo: « Non si può pensare di mantenere tutte quelle società fonte di sprechi, soprattutto dopo la denuncia della Corte dei Conti. Sono soldi che vengono sottratti allo sviluppo e alla solidarietà sociale».[MORE]

Mentre sull’affidamento delle case abusive: «Non c’è nessuna sanatoria di che parlano i grillini? Basta studiarsi le leggi: è previsto che questo patrimonio lo si utilizzi per fare alloggi popolari, - spiega il governatore siciliano che poi aggiunte – mettere in pratica questa legge sarebbe la più grande misura antiabusivismo che sia mai stata pensata. Togliamo ai ricchi palazzinari per dare alla povera gente».  

(Immagine da palermo.repubblica.it)

Giovanni Maria Elia

 


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