MILANO, 7 DICEMBRE 2011 - Comincia bene la giornata borsistica europea. Lo spread tra Btp e Bund è tornato a quota 360 punti, apertura in positivo per Piazza Affari: il Ftse Mib segna un rialzo dell'1,5% a 16.890 punti. Si fanno sentire, dunque, gli effetti della manovra anticrisi varata dal governo tecnico Monti nei mercati europei.[MORE]
Dello stesso avviso sono Francia e Gran Bretagna, che andranno avanti sul percorso di riforme tracciato. La Merkel, a tal proposito, ha affermato:<<La strada è stata tracciata, anche ieri nell'incontro con il presidente francese Nicolas Sarkozy, e andremo avanti su questo percorso. Giovedì e venerdì noi prenderemo le decisioni che riteniamo importanti e irrinunciabili, dando il nostro contributo per la stabilizzazione dell'eurozona, credo conquistando anche fiducia nei confronti dell'Ue>>.
Sono segnali incoraggianti quelli che provengono dall'Europa, ad affermarlo il segretario del Tesoro americano Timothy Geithner, a seguito di un incontro con il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, a Berlino: << Gli occhi del mondo intero sono puntati verso l'Europa. Siamo incoraggiati dai segnali che arrivano da quanto è stato fatto nelle ultime due settimane e fiduciosi per il futuro>>.
Nel frattempo i mercati hanno resistito senza troppi problemi alla minaccia di Standard & Poor's di un taglio dei rating dei Paesi dell'Eurozona. Sul mercato dei titoli di Stato non si sono registrate eccessive tensioni, le principali borse europee come Londra, Madrid e Zurigo hanno terminato le contrattazioni appena sopra la parità, mentre altre borse hanno limitato i cali entro il mezzo punto percentuale, con l'eccezione di Francoforte (-1,27%).
Fonte: Ansa.it
Nicola Capolupo
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