Tasi conveniente per i proprietari di prima casa: a Genova previsto risparmio di 174 euro
Economia Liguria

Tasi conveniente per i proprietari di prima casa: a Genova previsto risparmio di 174 euro

martedì 9 settembre, 2014

GENOVA, 09 SETTEMBRE 2014 - Si avvicina per milioni di italiani il momento di pagare la nuova imposta sugli immobili Tasi. 

Tasi, domani scade il termine per stabilire aliquote

Entro domani 10 Settembre i Comuni italiani dovranno pubblicare le aliquote della Tasi, che al momento possono variare tra il 10% e il 30%. Una volta stabilita l’aliquota si potrà quantificare quanto pagare per la nuova imposta sugli immobili che riguarderà i servizi indivisibili come la manutenzione delle strade o l’illuminazione pubblica.
La scadenza del pagamento per la Tasi è fissato per il prossimo 16 Ottobre per chi ha già pagato il primo acconto dello scorso giugno, mentre il saldo finale andrà pagato il prossimo 16 Dicembre.

Tasi 2014 conveniente per i proprietari rispetto all'IMU 

Intanto per quanto riguarda la città di Genova, stando a quanto comunicato da uno studio della Cgia di Mestre, la Tasi, nuova imposta sugli immobili, dovrebbe essere più conveniente per gli abitanti liguri rispetto all’ IMU.

I dati dei comuni genovesi confermano così la media nazionale, che prendendo a confronto 76 comuni in tutta Italia, è a favore della Tasi rispetto all’IMU.

La Tasi è di gran lunga conveniente per i cittadini italiani rispetto all’IMU. I primi a beneficiarne saranno i proprietari di prima casa sia nella piccole che nelle grandi città. Solo nella città di Genova, per fare un esempio, si prevede un risparmio per i proprietari di circa 174 euro, mentre saranno di ben 332 euro il risparmio a Torino, 174 euro a Milano, 319 a Roma ed infine di 165 a Napoli. Il risparmio più alto è previsto per i proprietari di Siena : 374 euro.[MORE]

Le cifre sono nate da un confronto diretto con quanto pagato durane l’anno 2012 visto che per l’anno 2013 la tassa sulla casa non è stata pagata da nessun proprietario.
La Cgia di Mestre, inoltre, ha precisato che i seguenti dati fanno riferimento ad un prototipo di abitazione civile A2 considerando anche le varie aliquote e detrazioni rese note nelle delibere comunali del Dipartimento delle Finanze.
C’è da precisare che gli esempi presentati dalla Cgia non fanno riferimento a determinate situazioni che presentano una realtà familiare con figli a carico o rendite catastali basse.

Emanuele Ambrosio

(fonte: genovatoday)

(img: resegoneonline)

 


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