Terzo posto per il Liceo Scientifico "G. Galilei" di Lamezia Terme nel concorso "Fabbricando 2015"
LAMEZIA TERME (CZ), 06 GIUGNO 2015 - Terzo posto per il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme conquistato nel concorso “Fabbricando 2015” organizzato dalle acciaierie Danieli e Abs di Buttrio (Udine) e dedicato al rapporto scuole - imprese del proprio territorio. La prestigiosa classificazione si è resa possibile con la presentazione del lavoro di ricerca “L’antico telaio dell’innovazione del Lanificio Leo ” condotto dagli studenti Clarissa Talarico, Andrea Pascuzzi, Silvio Nicoletti e Giuseppe i quali hanno rivolto il loro interesse all’azienda “Lanificio Leo” di Emilio Leo con sede a Soveria Mannelli. Il risultato di tanto impegno degli studenti, guidati dalla docente Saveria Sesto, è stata la realizzazione di un video che ha accompagnato una relazione sulla completa storia dell’azienda a dimostrazione della sua capacità di inventarsi una nuova linea di prodotti di qualità come tessuti, materiali, design, e di imporsi sui mercati valorizzando le maestranze locali, la gran parte donne, assicurando posti di lavoro e l’ affermazione di un brand. [MORE]
Il successo si ricollega strettamente alla gestione familiare dell’impresa che segue linee e binomi ben precisi come tradizione-innovazione, padre-figlio, brand aziendale e territoriale capaci di mettere in moto l’economia e il tessile di nicchia in un momento difficile anche a causa dell’invasione di tessuti privi di personalità e di qualità. «Nello studio - commenta Saveria Sesto - si dimostra che la creatività è figlia di pensieri antichi pur vestendosi di novità e ciò per continuare, resistere e inventarsi il futuro come ha fatto il creativo Emilio Leo che ha trasformato un ammasso di ferrovecchio e macchine obsolete in un punto di forza per il suo marchio». Nella fase operativa, prevista dal premio, gli studenti hanno trascorso una giornata in un laboratorio scientifico interattivo ed hanno visitato l’acciaieria Abs per toccare con mano non solo il mondo della produzione dell’acciaio nel processo evolutivo ma anche per conoscere le aziende e i dirigenti che investono nella scuola per la crescita culturale .
L’esperienza formativa si è allargata, per volere della professoressa Saveria Sesto e della dirigente Caterina Calabrese, alla visita al Sacrario di Redipuglia ( Trieste) per vivere i luoghi della Grande guerra ( ricorrendo quest’anno il centenario) e per rafforzare l’impegno della scuola nel formare cittadini in possesso di quei valori che trovano radici nella storia d’Italia e che si risvegliano davanti ad un luogo sacro che accoglie i nostri soldati meritevoli di gratitudine e riconoscenza per essersi immolati per la patria.
Foto di gruppo: al centro Caterina Calabrese e Saveria Sesto, di lato gli studenti vincitori
Lina Latelli Nucifero
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