Cerca

Torino, incendio doloso alla Cavallerizza Reale

Elisa David
Condividi:
Torino, incendio doloso alla Cavallerizza Reale
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

TORINO, 30 AGOSTO 2014 - È bruciata questa notte la Cavallerizza Reale di Torino, complesso architettonico del XVII secolo e patrimonio storico-culturale dell'Unesco. A prendere fuoco sono stati i magazzini del Circolo dei Beni Demaniali: l'incendio, di origine dolosa, si è diffuso velocemente verso il tetto e i locali dell'ala barocca – tra cui la sala biliardo e alcuni archivi –, provocando danni ingenti e costringendo l'intervento dei vigili del fuoco a prolungarsi fino alle prime ore della mattina. Nessuno è rimasto ferito.
[MORE]

Una volta confermati i primi sospetti il presidente del Circolo descrive l'accaduto, avvenuto in piena notte: i piromani pare abbiano sfondato i lucchetti della cantina per introdursi nell'edificio, operazione avvenuta senza troppe difficoltà. Dopo aver trovato dei rotoli di carta, i cui resti carbonizzati sono stati individuati dal Custode, li hanno imbevuti di liquido infiammabile, forse cherosene, sicuramentre introdotto dall'esterno. All'una e mezza la Cavallerizza sta già bruciando.

A dare l'allarme sono stati i giovani che si trovavano all'ex maneggio Savoia in via Rossini, nuovo polo culturale dopo la sua occupazione, lo scorso maggio, da parte di un collettivo studentesco e artistico che si oppone alla privatizzazione dell'edificio voluta dal Comune. "Ci siamo accorti che usciva del fumo dalle finestre e abbiamo telefonato ai pompieri", racconta Giulia. E lo stesso collettivo – l'Assemblea Cavallerizza 14.45 –, sulla sua pagina Facebook, mostra supporto e solidarietà per Circolo danneggiato: "avremo cura di adoperarci per sostenere il Circolo Beni Demaniali, ultima realtà storicamente presente negli spazi della Cavallerizza, mettendo a disposizione locali e risorse umane".

L'edificio si trova tutt'ora in stato di sequestro, mentre le indagini proseguono.

Fonte immagine: torino.repubblica.it

 

Elisa David


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Elisa David

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.